Prestiti agricoltura 2024, c'è tempo fino al 7 giugno prossimo per presentare domanda della garanzia Ismea. Le misure adottate a adesso prorogate di sei mesi riguardano due ordini di obiettivi, dei quali ne fornisce notizia lo stesso Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare con le circolare di un anno fa.
Il primo obiettivo è quello di procedere con il sostegno delle micro, piccole e medie imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura danneggiate degli effetti negativi della guerra in Ucraina, in particolare per quanto concerne l'aumento dei costi. Il secondo sostegno riguarda gli investimenti, in particolare quelli sul fotovoltaico e sulle infrastrutture relative alle fonti di energia rinnovabile. Quest'ultimo obiettivo è più recente ma è sicuramente quello per il quale le istituzioni spingono maggiormente sugli investimenti del settore agricolo.
Sei mesi di tempo in più per ottenere la garanzia di fideiussione da parte di Ismea per i prestiti concessi alle micro, piccole e medie imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura nel 2024. La scadenza della domanda di garanzia è fissata, infatti, al 7 giugno 2024. La garanzia può essere richiesta a fronte di pratiche di prestiti agli istituti bancari. La garanzia di Ismea non solo consente di abbreviare le pratiche e di arrivare a un risultato positivo in termini di finanziamenti ottenuti, ma anche di abbassare il costo del finanziamento stesso grazie alla garanzia offerta da un soggetto pubblico.
Le formule di garanzia concesse agli operatori agricoli da Ismea sono quelle descritte dalla circolare numero 5 dello scorso anno. Il documento ammette alla possibilità di accedere ai prestiti bancari potendo contare sulla garanzia Isema, anche in vista di una riduzione dei tassi di interesse dovuti, in relazione alle difficoltà delle imprese agricole conseguenti al conflitto in Ucraina. Tali difficoltà si concretizzano nell'aumento dei prezzi sulle fonti energetiche, dei carburanti e delle materie prime. A tal proposito, si può far riferimento a quanto prevede il decreto legge numero 50 del 2022, all'articolo 20.
Questa tipologia di prestiti richiesti dalle imprese agricole hanno ad oggetto la copertura, da parte di Ismea, del 100% del finanziamento stesso concesso dalle banche e dagli intermediari finanziari. La durata del finanziamento ammessa è pari a dieci anni. Le risorse stanziate per questa garanzia ammontano a 180 milioni di euro.
Un secondo ordine di finanziamenti garantiti da Ismea per le micro, piccole e medie imprese agricole, della pesca e dell'acquacoltura è quello relativo ai finanziamenti da destinare alla realizzazione di impianti che servano a produrre energia rinnovabile.
Per questo tipo di garanzia, richiedibile gratuitamente già dalla primavera di un anno fa, si prevede la copertura fino al 100 per cento del valore del prestito ottenuto dall'azienda agricola fino a un massimo di 250mila euro e una durata del finanziamento fino a otto anni. Si prevede, inoltre, che tra le modalità di rimborso del finanziamento, vi sia un piano rate che inizi non prima dei 12 mesi susseguenti a quali di erogazione del prestito stesso.
Anche in questo caso, Ismea comunica che la richiesta della garanzia può essere richiesta fino al 7 giugno prossimo a eccezione dei prestiti di importo superiore a 150mila euro. Per questi finanziamenti, infatti, è prevista una procedura più complessa di disciplina antimafia. Le relative domande di copertura devono pervenire a Ismea non oltre il 24 maggio prossimo.