È tempo di vigilia per l’Inter: la squadra di Simone Inzaghi sfiderà la Lazio di Maurizio Sarri nelle semifinali della Supercoppa Italiana, per la prima volta con la formula della Final Four. I nerazzurri hanno vinto la Coppa Italia nella scorsa edizione e i biancocelesti sono arrivati secondi in campionato. La vincente contenderà il trofeo a una tra Napoli e Fiorentina, che giocano l’altra semifinale. Alla vigilia della sfida che si giocherà all’Al-Awwal Park di Riyadh, Simone Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la sfida tra Inter e Lazio (Fischio d’inizio venerdì 19 gennaio alle ore 20).
Simone Inzaghi e l’Inter stanno vivendo una grande stagione. Primo posto in classifica – con miglior attacco e miglior difesa – i nerazzurri stanno dominando il campionato. I due punti di vantaggio sulla Juventus, però, non possono far stare tranquilli i tifosi. In UEFA Champions League, inoltre, l’Inter ha superato i gironi e ora attende la fase a eliminazione diretta in cui sfiderà l’Atletico Madrid negli ottavi di finale. La Supercoppa Italiana è il primo obiettivo dell’Inter di Simone Inzaghi e la squadra vuole vincere il trofeo per la terza volta di fila:
L’allenatore nerazzurro ha anche parlato delle scelte di formazione in vista della sfida contro la Lazio:
Oltre alla sfida contro la Lazio, Simone Inzaghi ha anche commentato la lotta scudetto tra Inter e Juventus. I nerazzurri hanno due punti di vantaggio, ma devono guardarsi anche dal ritorno del Milan di Stefano Pioli:
Infine, l’allenatore nerazzurro ha anche parlato del mercato. I nerazzurri hanno accolto Buchanan e lavorano per bloccare Piotr Zielinski e Mehdi Taremi per giugno. Una battuta anche su Romelu Lukaku che non lo ha votato al FIFA The Best come miglior allenatore:
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro Martinez. Allenatore: Simone Inzaghi.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Vecino; Isaksen, Felipe Anderson, Zaccagni. Alenatore: Maurizio Sarri.