Elezioni Europee 2024 e i voti dell'astensionismo. Non c’è solo il tema della candidatura di Giorgia Meloni e Elly Schlein nel dibattito politico per le Europee 2024, ma anche quello dell’astensionismo che rappresenta un bacino di voti che potrebbe incidere in maniera determinante sulle le sorti della partita.
Ed è a questo enorme bacino di voti che puntano i partiti italiani. Lo fa Forza Italia per evitare di venire schiacciato da i due alleati di maggioranza Lega e Fratelli d’Italia.
Il tema è stato sollevato oggi dal vicepremier Antonio Tajani, che ha dichiarato di puntare a conquistare i voti di quello che è il più grande partito italiano in questo momento ovvero quello dell’astensione. Lo ha fatto nel corso del tour congressuale che oggi lo ha portato a Milano e Torino.
ha dichiarato il segretario Tajani che ha anche aggiunto di non essere a caccia di voti degli alleati ma di andare ad occupare lo spazio politico rappresentato dalla famiglia del non voto.
Una famiglia, quella del non voto che rappresenta il principale partito Italiano se si tiene conto di un recente sondaggio di Eurobarometro, secondo il quale il 44% degli italiani avrebbe dichiarato non interessato alle elezioni europee e il 38% non andrà alle urne, attestandosi come il primo partito d’Italia. Ed è a rubare i voti a questo partito che puntano i partiti italiani per aumentare i consensi e spianare la strada verso il parlamento europeo.
Il segretario di Forza Italia ha assicurato di non temere di essere schiacciato dagli alleati e di essere ottimista circa l’esito delle elezioni europee.
Ottimismo che è condiviso all’interno del partito. La presidente della Consulta nazionale di Forza Italia Letizia Moratti, invece, dichiara che il partito punta a superare il 10% dei consensi.
ha detto la Moratti.