Botta e risposta tra Tajani e Schlein, esplode la polemica sull’invio di armi a Israele.
Non si è fatta attendere la replica del Governo alla richiesta avanzata ieri dalla segretaria del Pd Elly Schlein di sospendere l’invio di armi a Israele.
A risponderle è stato stamani il Ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha assicurato alla segretaria democratica che l’Italia ha smesso di inviare armi a Israele il 7 ottobre, giorno dell’inizio del sanguinoso conflitto che vede contrapposti Israeliani e Hamas.
Inevitabili le polemiche da entrambi gli schieramenti, mentre Alleanza Verdi e Sinistra presenta un’ interrogazione sulla questione.
Questi i fatti.
Tutto ha avuto inizio nella giornata di ieri a Gubbio dove, nel corso del seminario organizzato dal Pd, la segretaria Elly Schlein ha sottolineato la necessità di sospendere l’invio di armi agli stati impegnati in conflitti e in particolare ad Israele.
Dichiarazioni a cui stamattina ha risposto il ministro degli Esteri Antonio Tajani che ha chiarito che l’Italia ha sospeso l’invio di armi ad Israele dal 7 ottobre.
ha dichiarato Tajani, oggi a Milano per il congresso provinciale e cittadino di Forza Italia.
Immediate le reazioni da entrambi gli schieramenti.
Il leader di Azione Carlo Calenda si chiede come sia possibile che
Secondo la senatrice di Forza Italia Licia Ronzulli, invece, la Schlein
A difenderla il deputato dem Arturo Scotto che difende il buonsenso della richiesta fatta dalla sua segretaria.
Parole di sostegno anche da la deputata Pd Laura Boldrini
Un’interrogazione parlamentare per chiedere al Governo di chiarire se a Gaza vengano usate anche armi italiane è stata presentata da Alleanza Verdi e Sinistra ai ministri Tajani e Crosetto. Gli interroganti denunciano il diniego da parte della Farnesina di fornire copia la copia del decreto di sospensione dell’invio di armi verso Israele.
ha dichiarato il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.
conclude De Cristofaro.