Caos trasporti in Germania, dove il sindacato dei macchinisti GDL ha proclamato uno sciopero di sei giorni dei treni, il più lungo mai messo in atto finora. Le richieste nei confronti dell'operatore ferroviario Deutche Bahn riguardano retribuzioni e orario di lavoro.
Lo stop ai treni inizierà mercoledì 24 gennaio e andrà avanti fino alle 18 di lunedì prossimo. Per i servizi di trasporto merci, l'interruzione inizierà, invece, martedì. E' il quarto sciopero indetto dal sindacato negli ultimi mesi, per richiedere l'aumento dei salari e la riduzione della settimana lavorativa.
Uno sciopero di tre giorni, dal 10 al 12 gennaio, aveva già causato moltissimi disagi a migliaia di passeggeri, con l'80% dei treni a lunga percorrenza non in servizio.
Deutsche Bahn ha accusato il sindacato di "agire in modo irresponsabile".
Il sindacato ha spiegato di aver optato per un nuovo sciopero perché Deutsche Bahn non ha mostrato "alcun segno di volontà di raggiungere un accordo" con la sua terza (e presumibilmente) ultima offerta.
I macchinisti chiedono di aumentare i salari, a causa dell'inflazione, e di ridurre l'orario della settimana lavorativa, da 38 a 35 ore, senza che ci sia un perdita di stipendio.
La società ferroviaria tedesca ha invece dichiarato che il GDL sta "esacerbando il conflitto", sottolineando di aver offerto un aumento del 13% sui salari, oltre ad aver proposto di ridurre la settimana lavorativa di un'ora.