Nino Frassica, minacce, insulti e lancio di sassi contro i vicini: moglie indagata

La storia di Hiro, il gatto di Nino Frassica scomparso a Spoleto lo scorso settembre mentre l'attore era impegnato in alcune riprese, si arricchisce di un nuovo capitolo. La moglie dell'attore, Barbara Exignotis, è stata indagata assieme alla figlia per stalking e diffamazione nei confronti dei loro vicini.

La famiglia Frassica è convinta che questi abbiano rapito il loro gatto e lo abbiano nascosto. Di recente, Exignotis è stata vista lanciare pietre contro l'abitazione dei loro vicini.

Nino Frassica ed il suo gatto scomparso Hiro: la dinamica dei fatti

Dopo una denuncia per diffamazione e stalking a carico di Nino Frassica, stesso destino è occorso a Barbara Exignotis, sua moglie, e la loro figlia. Identico il motivo per il quale sono state indagate dalla Procura di Spoleto: i vicini che hanno sporto la denuncia lamentano un atteggiamento intimidatorio da parte della famiglia Frassica.

E' dallo scorso settembre, infatti, che i Frassica sono convinti che i loro vicini di casa abbiano rapito il loro gatto Hiro e hanno offerto una ricompensa di 10mila euro a chi possa fornire informazioni utili. Nino Frassica ha cominciato poi a puntare il dito contro i vicini, arrivando anche a pubblicare sui social il loro indirizzo.

Per evitare problemi, questa famiglia ha chiesto aiuto ad un avvocato ed ha cominciato ad uscire di meno di casa. La vicenda che coinvolge Exignotis risalirebbe a settembre 2023: in un video la donna assume atteggiamenti minacciosi ed intimidatori, insultando i loro vicini e lanciando contro la loro casa una pietra di 7 centimetri circa.

Nel video si sente dire ad Exignotis:

Devi morire bast***o, pezzo di me**a. Tu e la tua famiglia.

L'avvocato della famiglia ha fatto sapere:

Nei video a nostra disposizione, la signora Exignotis si è rivolta alla vicina di 88 anni, o meglio, alla figlia della signora dicendole: 'Questa vecchia di merda, ha passato la guerra. Invece di tanti ebrei non potevano deportare lei? A testa in giù, altro che Mussolini, a testa in giù.