25 Jan, 2024 - 20:57

Lazio-Napoli, Casale: "Spero di vedere una squadra viva, non arrabbiata. In Supercoppa regolamento assurdo"

Lazio-Napoli, Casale: "Spero di vedere una squadra viva, non arrabbiata. In Supercoppa regolamento assurdo"

Mezzala di ruolo, cresciuto nelle giovanili del Napoli, è proprio con la maglia azzurra che fa il suo esordio in Serie A, all'età di diciassette anni. Pasquale Casale è tra i più giovani prodotti del vivaio, a tentare il grande salto. Qualche esperienza in giro, per fare un pò di gavetta e l'occasione di giocarsi le sue chance con i partenopei in tre stagioni differenti. Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, poi, la carriera da allenatore prima e quella da opinionista e commentatore sportivo poi. Per parlare del momento della squadra di Mazzarri, la delusione della Supercoppa e il prossimo match, Lazio-Napoli, Casale è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Lazio-Napoli, Casale a Tag24

Non è ancora passata la delusione per la sconfitta in Supercoppa, ma adesso Mazzarri sa che dovrà pensare solo al campionato se vuole riportare in corsa Champions il suo Napoli. Oggi il presidente De Laurentiis è andato a Castel Volturno, al centro di allenamento, per caricare la squadra in vista del prossimo match. Quella di domenica contro la Lazio sarà una partita importantissima, e gli azzurri ci arrivano con qualche defezione di troppo, tra infortunati, indisponibili a causa delle competizioni Nazionali e squalificati. Per commentare il momento, la Supercoppa e il prossimo match, Lazio-Napoli, Casale, che ha vestito la maglia azzurra nel corso della sua carriera, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Il Napoli torna con delusione dall'esperienza in Supercoppa. Contro la Lazio ti aspetti una squadra rabbiosa?

"Più che rabbiosa, spero di vedere una squadra che vada in campo con spirito di rivalsa. La rabbia non è un sentimento positivo e rischia di portarti fuori dai binari della partita. Non è l'ideale e rischia di farti sbagliare la match. Il Napoli deve saper leggere la gara, capire il momento, e non farsi offuscare da nessun altro tipo di pensiero. Spero di vedere una squadra animata che sappia quello che vuole fare, senza essere condizionata da quello che è successo in Supercoppa. La rabbia potrebbe portare un po' di cattiveria in più, ma spesso non paga perché porta anche nervosismo e brutte prestazioni. Preferisco una formazione cosciente del fatto di aver fatto una grande partita e consapevole che se gioca con la giusta determinazione, e con la qualità tecnica che ha, ha la possibilità di risalire alla china e tornare in lotta per il quarto posto".

Contro la Lazio però Mazzarri dovrà fare i conti con tante assenze. Cosa ne pensi di questa regola della Supercoppa in riferimento ai cartellini da scontare in campionato?

"Questo è davvero un peccato, perchè il Napoli dovrà fare i conti con tante assenze. La beffa è che le squadre che hanno partecipato alla Supercoppa, e magari sono arrivate in finale, hanno fatto una o due partite in più degli avversari e sono penalizzante. Magari il prossimo anno si potrebbe pensare ad un regolamento diverso, perché così è assurdo. Forse avrebbe più senso legare questa competizione alla Coppa Italia, piuttosto che condizionare il campionato. Capisco che non è facile capire dove far scontare i cartellini, però non si può neanche penalizzare chi gioca le finali. Anche perché, in una gara secca e decisiva, ci si mette ancora più competitività. Con la Lazio sarà una partita importantissima, e Mazzarri dovrà fare i conti con troppe assenze. Poi io sulle espulsioni ho addirittura un'idea diversa".

In che senso?

"Per come la vedo io si dovrebbe addirittura modificare il regolamento, e pensare ad eliminare l'espulsione, rendendola simile a quello che avviene con il calcetto, piuttosto che con il basket. Praticamente dovrebbe diventare una sostituzione, perché con i ritmi che ci sono oggi, si rischia di condizionare troppo ogni match. Chi finisce in inferiorità numerica, quasi sempre perde. Gli interessi in ballo sono tantissimi ed essere penalizzati in questo modo diventa complicato. Il Napoli è arrivato, nonostante questo, a un passo dai rigori, ma poi è finita con la vittoria dell'Inter".

Nel frattempo De Laurentiis continua a muoversi sul mercato. Ha capito di aver commesso qualche errore in estate e sta cercando di rimediare?

"Non penso che questo mercato invernale sia volto a mettere una pezza a quanto non è stato fatto in estate, piuttosto credo che sia già volto a programmare il futuro. Ho sempre pensato che, se sei ben attento alle situazioni e hai qualche soldo da spendere, è proprio in inverno che si fanno gli affari migliori. Si trovano giocatori che vanno a scadenza, calciatori che non si trovano bene con i propri club e che diventano più facili da acquistare. Nel mercato estivo invece la concorrenza è molto più elevata. Gli acquisti fatti dal Napoli, a mio avviso, sono in prospettiva".

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Elisa Di Iorio
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