È ancora fresca la notizia dell'addio di Jürgen Klopp al Liverpool ma già iniziano le prime voci sul suo possibile futuro ora che terminerà anzitempo il suo contratto con i Reds, sullo sfondo attente Roma, Milan e Napoli che monitorano con interesse i prossimi passi del tecnico.
Poche ore fa l'annuncio pubblicato direttamente sui canali ufficiali del Liverpool: Klopp dice addio al club inglese, dal quale si dividerà alla fine di questa attuale stagione e iniziano, così, i primi rumors sulla nuova avventura che seguirà per il tecnico tedesco con sullo sfondo anche le italiane Roma, Milan e Napoli che seguono attentamente la situazione.
L'allenatore ha detto addio con un messaggio diretto, ma allo stesso tempo toccante. Klopp nega che ci siano accordi con altre società e che l'interruzione del contratto anzitempo sia collegata a problemi con il club.
La sua scelta, infatti, è stata accolta senza troppe remore da parte del Liverpool, grato per tutto quello che l'allenatore tedesco è riuscito a dare ai Reds durante il proprio percorso iniziato quasi 10 anni fa, precisamente nel 2015.
A quel tempo il tecnico da 7 anni vissuti in Germania, a Dormund, dove aveva vinto diversi trofei tra cui il due campionati e due Supercoppe tedesche, ma anche la DFB Cup. Tutti tornei vinti soprattutto nella parte finale della sua esperienza con i gialloneri.
A Liverpool lascia un'eredità pesante con cui chi deciderà di raccoglierla dovrà mettersi alla prova e con cui sarà difficile misurarsi. Con i Reds, infatti, Klopp ha vinto tutto: da trofei internazionali come la Champions League e la Coppa dei Mondiali per Club, fino a trofei continentali ma per niente banali come il campionato di Premier League.
Nel mezzo anche trofei minori come la Supercoppa o anche le due coppe d'Inghilterra, la FA Cup e la Carabao Cup. Il tutto condito da due premi come allenatore dell'anno per due volte consecutive, cioè nella stagione 2018/19 e in quella 2019/20.
Klopp lascia, così, il Liverpool dopo aver vissuto un'esperienza che sente sia giunta al termine ma che avrà sempre un posto nel suo cuore anche in futuro. Il tecnico tedesco aveva rinnovato nella primavera del 2022 quando firmò per altri 4 anni a 12 milioni di euro.
Cifre ben lontane da quelle che attualmente possono permettersi le squadre italiane, ma che non escludono completamente le piste di alcuni club che attualmente hanno una situazione in bilico con il proprio allenatore.
È il caso della Roma, ad esempio, che ha appena esonerato José Mourinho: al suo posto Daniele De Rossi ha iniziato col piede giusto ma l'allenatore ha un contratto soltanto fino a fine stagione, per questo la società giallorossa potrebbe muoversi liberamente per ingaggiare il tecnico tedesco.
Situazione simile per il Napoli che potrebbe sostituire ben presto Walter Mazzarri. Pista ancora più calda se si pensa che Klopp fu contattato già circa 10 anni fa quando l'allenatore era ancora al Borussia Dortmund.
Anche il Milan potrebbe optare per un cambio in panchina, dopo l'allontanamento della coppia Maldini-Massara e l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic come spalla destra di Cardinale la dirigenza rossonera potrebbe pensare di chiudere i rapporti anche con Pioli: così, Klopp resta uno dei nomi caldi che potrebbero infiammare la panchina del Diavolo.
Restano da tenere sott'occhio anche le piste estere, difficile che Klopp possa giocare per un'altra squadra inglese, e con le panchine di Bayern Monaco, Real Madrid e Psg ben stabili al momento l'unica pista veramente interessante potrebbe essere quella del Barcellona, visto il momento negativo di Xavi e il probabile addio a fine stagione.
Qualora Klopp, però, non dovesse trovare un progetto che lo interessi o lo convinca abbastanza potrebbe anche decidere di optare per un anno sabbatico e rimettersi in carreggiata soltanto nella seguente stagione.