Ha dell'incredibile quanto successo nella Pro League, il campionato di calcio belga. Durante il match tra Anderlecht e Genk del 23 dicembre il Var si è reso protagonista di un errore clamoroso. A far discutere è il gol del possibile 0-1 del Genk messo a segno da Yira Sor. Il giocatore nigeriano ha ribadito in rete il rigore calciato dal compagno Heynen e parato da Schmeichel. L'arbitro ha annullato il gol perché Sor era entrato nell'area di rigore troppo presto. Tuttavia, le immagini dell'episodio chiariscono che anche altri due giocatori dell'Anderlecht erano in area al momento della battuta. Il Genk non è rimasto a guardare e, alla fine, ha raggiunto il suo obiettivo: rigiocare l'incontro.
Il consiglio disciplinare della Pro League ha stabilito che la partita dovrà essere disputata nuovamente. L'Anderlecht ha già fatto ricorso ma la decisione presa segna un punto di non ritorno. Si tratta di un episodio storico, che rischia di creare un pericoloso precedente. È probabile, infatti, che chiunque subisca un torto arbitrale evidente possa appellarsi a quanto accaduto in Belgio. Dal canto suo, il Genk ritiene che rigiocare la gara sia la scelta più giusta per dimenticare l'errore e lasciarselo alle spalle. D'altronde il Var è finito nell'occhio del ciclone anche in Serie A.
Come detto, il consiglio belga ha accettato il ricorso presentato dal Genk. La società ha emesso un comunicato ufficiale per esprimere la sua soddisfazione in merito alla contestata decisione.