Clamoroso quello che è successo in MLS, dove il trasferimento di Jesùs Ferreira in Russia è stato bloccato dalla lega americana: l'attaccante era vicino ad approdare allo Spartak Mosca ma la trattativa è stata bruscamente interrotta.
Come ogni finestra di mercato che si rispetti, arriva il colpo di scena anche in questa sessione invernale. Protagonista Jesùs Ferreira, attaccante del Dallas, che vicino al trasferimento in Russia è stato bloccato dall'MLS perché contraria al passaggio del calciatore nello Spartak Mosca.
Un vero e proprio intervento che ha tutta l'aria di andare oltre le dinamiche calcistiche ma per il quale il calciatore ha potuto fare ben poco, dovendo interrompere bruscamente ogni tipo di rapporto con la società russa.
Ad un anno, ormai, dal termine del suo contratto che lo avrebbe portato ad 8 anni di permanenza nel club americano il calciatore ha sentito l'esigenza di cambiare area e confrontarsi con il calcio europeo. Una scelta importante che lo avrebbe portato nel calcio che conta.
Partito dalla Dallas Academy il calciatore americano è approdato nel 2017 in MLS giocando un anno e mezzo per la squadra da con cui ha iniziato la sua carriera professionistica. Un legame che non si è mai interrotto, se non in una breve parentesi nel 2018, tra maggio e novembre, dove Ferreira è approdato in prestito al Roughnecks.
Poco più di sei mesi in cui l'attaccante ha partecipato all'USL Championship, torneo che si svolge proprio in quel periodo. Tornato a Dallas il calciatore non ha mai più cambiato casacca e collezionando ben 5 anni con il club americano.
Un periodo di forte crescita che ha portato ad un'esplosione definitiva nell'ultimo anno: il 23enne ha collezionato ben 56 gol e 30 assist tra le varie competizioni americane attirando gli occhi non soltanto delle squadre nella Major Soccer League, ma anche di quelle europee.
Un talento promettente che ha interessato in particolare lo Spartak Mosca, società russa tra le principali della Premier League. Tanto da convincere il club a farsi avanti già nel mercato invernale per provare ad anticipare la concorrenza e portare in squadra un talento che sarebbe stato utile anche nell'ottica della seconda parte di stagione.
Così è stata intavolata la trattativa tra l'entourage del calciatore e la società russa: in seguito all'accordo tra le parti lo Spartak Mosca ha avanzato la proposta ufficiale per il giocatore, offrendo 13 milioni di dollari, pari a 11,9 milioni di euro.
Una cifra considerevole visto il contesto in cui si trova il calciatore e vista la media delle trattativa che si instaurano non soltanto tra i vari club americani ma anche con le società europee. Il passaggio di Ferreira, però, è stato intercettato poiché l'MLS è prontamente intervenuta.
La lega americana si è dimostrata contraria al trasferimento di un giocatore appartenente ad un club americano, ma soprattutto egli stesso americano, per una società russa. Un veto dovuto agli attriti politici che sono in atto tra le due Nazioni visti i dissidi tra quest'ultima e l'Ucraina, politicamente appoggiata dagli Stati Uniti.
Jesùs Ferreira, dunque, non approderà in Europa. Almeno per il momento. Anche se il giocatore ha ormai attirato l'attenzione di molti club e potrebbe ben presto intavolare un'altra trattativa per volare in Europa e giocare ad alti livelli come hanno fatto tanti altri giocatori americani.
In Italia non mancano esempi: nell'ultimo periodo sta brillando particolarmente Weston McKennie, 25enne texano che milita nella Juventus. Il centrocampista è ormai un titolare inamovibile della squadra di Max Allegri e ha dimostrato come anche i calciatori americani possano aspirare ad alti livelli.