Juventus-Empoli, Allegri: "Il pareggio non ci toglie serenità"

Dopo cinque vittorie consecutive, la Juventus di Massimiliano Allegri è stata bloccata sul pari dall'Empoli di Davide Nicola. Dopo la rete di Dusan Vlahovic, i bianconeri sono stati ripresi dal tiro dal limite di Tommaso Baldanzi. Un 1-1 finale condizionato dal cartellino rosso diretto ad Arek Milik diciotto minuti dopo l'inizio della gara. Grazie a questo pareggio, la Juventus sale a 53 punti, mentre l'Empoli si porta a 17. La squadra di Massimiliano Allegri, adesso, ha due punti di vantaggio sull'Inter: i nerazzurri, freschi vincitori della Supercoppa Italiana, hanno però due partite in meno. E la prossima settimana, a San Siro, Inter e Juventus si troveranno una contro l'altra. Al termine della gara dell'Allianz Stadium, Massimiliano Allegri e Davide Nicola hanno parlato ai microfoni di Dazn.

Juventus-Empoli, le parole di Massimiliano Allegri

La Juventus non è andata oltre l'1-1 contro l'Empoli (La cronaca della partita). I bianconeri hanno posto fine a una striscia di cinque vittorie consecutive, sette se si considera anche la Coppa Italia. Al termine della gara, Massimiliano Allegri ha parlato ai microfoni di Dazn.

La squadra ha fatto una buona partita. Siamo rimasti in dieci, ma abbiamo cercato di vincerla. Nel secondo tempo siamo andati in vantaggio, ma questo è il calcio. Dispiace, l'espulsione ci ha complicato i piani e facciamo i complimenti all'Empoli. Milik? Sono cose che capitano. Dispiace, ma Milik veniva da buona prestazioni e oggi ci serviva più fisicità. Allunghiamo la serie positiva e perdere in casa ci avrebbe fatto più male".

Poi sulla prossima sfida contro l'Inter e la lotta per lo scudetto ha aggiunto:

Nel calcio bisogna giocare partita dopo partita. Oggi tutti pensavano a una vittoria facile e così non è stato. Gli imprevisti sono dietro l'angolo: oggi siamo rimasti in 10 e prima o poi doveva capitare. Faccio sempre le battute, la mia livornesità dà fastidio. Noi a Livorno ci prendiamo in giro tutti, mi rendo conto che mi devo smettere. Mi scuso per aver toccato la sensibilità di qualcuno".

Nicola: "Baldanzi? Me lo tengo stretto"

Oltre all'allenatore bianconero, anche Davide Nicola ha parlato al termine di Juventus-Empoli. La squadra toscana, attualmente al penultimo posto in classifica, cerca dispersamente punti per raggiungere la salvezza. Da quando è arrivato, l'ex allenatore della Salernitana ha già conquistato quattro punti in due partite (vittoria contro il Monza nel turno precedente). Ecco le parole sul pareggio all'Allianz Stadium:

Abbiamo avuto 2 occasioni in 11 contro 11. Durante la partita le cose cambiano, vale per noi e per gli avversari. Le qualità della Juve sono sotto gli occhi di tutti, non dovevamo concedere ripartenze ma neanche rinunciare a giocare. A un certo punto la partita era in mano nostra, dobbiamo lavorare molto e siamo felici perché in questo periodo stiamo anche raccogliendo qualcosa".

Oltre alla prova della sua squadra, l'allenatore biancazzurro ha poi parlato dell'atteggiamento che vorrebbe vedere in campo da qui a fine stagione. Infine, un commento anche su Tommaso Baldanzi richiesto in questo mercato dalla Roma:

I valori morali che stanno mettendo in ogni allenamento. Un gruppo affiatato e disponibile a migliorare. Si vuole inseguire qualcosa di difficile, ma la costanza in ogni allenamento a lungo andare può fare la differenza. Baldanzi? Mi tengo stretto ogni giocatore, stanno dimostrando appartenenza e voglia di allenarsi. Baldanzi è molto qualitativo, quando tutti saranno al top avremo più soluzioni. Il mio compito è costruire un'identità, non bastano 2 partite ei ragazzi si stanno applicando. C'è da lavorare molto".