Genoa-Lecce, cronaca e tabellino - Una vittoria in rimonta che allunga la striscia di risultati utili della squadra di Gilardino e permette ai rossoblù di salire a quota 28 punti in classifica, a ben undici punti in più dal terzultimo posto al momento occupato da Empoli e Verona (i gialloblù devono ancora scendere in campo in questa giornata). Eppure per il Genoa la gara si mette subito male: al 31’ Krstovic porta in vantaggio il Lecce, poi nella ripresa la remuntada rossoblù firmata da Retegui ed Ekuban. Sconfitta che fa male al morale e alla classifica della formazione salentina, al terzo ko consecutivo in campionato e sempre ferma a 21 punti.
Nel Genoa Gilardino punta su Bani in difesa con De Winter e Vasquez, sugli esterni a centrocampo Vogliacco a destra e il nuovo acquisto del mercato di gennaio Spence a sinistra, in attacco spazio al tandem composto da Retegui e Gudmundsson, al centro degli interessi delle big di Serie A in vista della prossima estate. Nel Lecce tridente composto da Almquist a destra, Sansone a sinistra e Krstovic – preferito a Piccoli – nel ruolo di centravanti.
Regala subito emozioni forti la sfida del Ferraris. Già al 17’, infatti, il Lecce ha la possibilità di passare in vantaggio su rigore – concesso per fallo di Vasquez su Almqvist – ma Krstovic si fa parare la conclusione da Martinez. Un weekend maledetto per i rigoristi, dopo i due errori di Giroud e Theo Hernandez nella sfida di San Siro pareggiata tra Milan e Bologna. L’attaccante del Lecce però si fa perdonare l’errore dal dischetto al 31’: conclusione potente e fortunata, netta la deviazione di Vasquez, che supera Martinez e manda in vantaggio i giallorossi. Lecce che pochi minuti più tardi ha una doppia occasione per raddoppiare: prima Almquist, poi Kaba però sprecano.
Gara subito viva nella ripresa, con il Genoa che va a un passo dal pareggio. Conclusione di Malinovskyi deviata da Baschirotto, Falcone spiazzato ma palla che sbatte sul palo; sulla respinta Vasqez calcia a colpo sicuro ma trova la respinta del portiere del Lecce. Al 51’ il portiere del Genoa Martinez salva a tu per tu su Sansone, che spreca una grandissima occasione per portare i giallorossi sul 2-0. Al 70’ arriva il pareggio del Genoa. Punizione meravigliosa di Gudmundsson: destro a giro che colpisce la traversa, ribalza sulla linea ed esce fuori: Retegui però si fa trovare prontissimo sulla traiettoria e di testa ribadisce in rete.
La partita cambia e il Genoa attacca a testa bassa per provare a vincere: al 74’ Falcone nega a Ekuban la gioia del gol con un grandissimo intervento. Due minuti più tardi però i rossoblù passano: tiro dalla sinistra di Vasquez deviato sulla traversa, sulla respinta Retegui rimette in mezzo di testa, invito che Ekuban trasforma nel gol del 2-1 con una spettacolare mezza rovesciata. Il Lecce prova a reagire con Ramadani, ma a sua conclusione trova la deviazione provvidenziale di Bani. E al triplice fischio i sorrisi sono tutti per i rossoblù.
31' Krstovic (L); 70’ Retegui (G), 76’ Ekuban (G)
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vazquez; Vogliacco (49' st Matturro), Thorsby (1' st Ekuban), Malinovskyi, Strootman, Spence (1' st Ekuban); Gudmundsson, Retegui (45' st Bohinen). Allenatore: Gilardino.
LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo (45' st Pierotti); Ramadani, Kaba (45' st Gonzalez), Oudin (28' st Rafia); Almqvist, Krstovic (19' st Piccoli), Sansone (19' st Banda). Allenatore: D'Aversa.