08 Feb, 2024 - 10:23

Brescia, anziana trovata morta in casa a Puegnago del Garda: figlio 54enne confessa l'omicidio

Brescia, anziana trovata morta in casa a Puegnago del Garda: figlio 54enne confessa l'omicidio

C’è un'importante svolta sul caso dell'anziana trovata morta nella provincia di Brescia ieri, mercoledì 7 febbraio 2024: il figlio della signora, un uomo di 54 anni, ha confessato di essere lui il responsabile dell'omicidio della madre. La confessione è arrivata nella notte, nel corso di un lungo e sofferto interrogatorio rilasciato ai carabinieri.

Brescia, anziana trovata morta in casa: il figlio ha confessato

Si è così (parzialmente) risolto il giallo dell'anziana trovata morta a Puegnago del Garda, in provincia di Brescia: il figlio, Mauro Pedrotti, davanti ai militari dell’Arma del comando provinciale della cittadina lombarda, ha riferito di aver ucciso la madre Santina Delai, di 78 anni.

Ora l'uomo si trova in stato di fermo con l'accusa di omicidio volontario premeditato. A seguito della confessione, i carabinieri hanno proceduto con l'arresto del 54enne, che ora si trova dietro le sbarre. Sarà presto al centro di un processo in Tribunale.

I giudici e gli esperti in Aula analizzeranno questo caso di omicidio e stabiliranno l'effettiva innocenza o colpevolezza dell'uomo. I professionisti poi decideranno un'eventuale pena per Mauro Pedrotti, che ha appunto riferito di aver ucciso la madre.

L’omicidio della signora Santina: che cos’è successo

La signora era stata rinvenuta nella mattinata di ieri, mercoledì 7 febbraio 2024. Santina Delai, donna di 78 anni, era stata trovata senza vita con uno straccio al collo, lo stesso utilizzato per fare le pulizie di casa.

La vittima abitava in una villetta bifamiliare a Puegnago del Garda, nella provincia di Brescia, in una zona residenziale. Pare che vivesse da sola ed era vedova ormai da diversi anni. Al momento del ritrovamento del corpo, purtroppo, per lei non c'era più nulla da fare.

Ad accorgersi che c'era qualcosa che non andava sarebbero stati i vicini di casa della vittima che all'alba avrebbero sentito dei rumori provenire dalla villetta della signora. Così essi avrebbero avvertito il figlio di Santina.

Pare che a rinvenire per prima il cadavere della signora sia stata la nuora. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il figlio della Delai si sia detto preoccupato non avendo ricevuto risposta alle sue telefonate. Allora avrebbe chiesto alla moglie di andare controllare in casa di sua mamma.

Subito gli investigatori e gli agenti allertati con una chiamata sono intervenuti sul posto. Hanno iniziato a percorrere le varie piste. L’ipotesi che, sin dall'inizio, era la più accreditata era proprio quella di omicidio.

Ad occuparsi del caso sono stati i carabinieri, coadiuvati dalla Scientifica e dal medico legale, in un’indagine coordinata dal Pm Ines Bellesi. La tragedia sarebbe avvenuta intorno all'alba di ieri mattina, tra le 6 e le 6.30.

In un primo momento gli inquirenti avevano vagliato anche l'ipotesi di una rapina finita male. Poi però questa notte c'è stata la svolta: il figlio di 54 anni ha confessato di essere stato lui ad aver ucciso la madre, la signora Santina Delai.

La dinamica del delitto e il movente

A fornire maggiori indicazioni in merito al delitto avvenuto all'alba di ieri a Puegnago del Garda, piccolo paesino in provincia di Brescia, è stato lo stesso figlio della vittima sempre durante l'interrogatorio di questa notte.

L’anziana di 78 anni è stata rinvenuta senza vita con uno straccio al collo. Con ogni probabilità potrebbe essere stata strangolata, ma anche su questo gli investigatori preferiscono mantenere una certa cautela ad ora.

Secondo quanto riferito da Mauro Pedrotti, che ha confessato di essere lui il responsabile della morte della madre, egli si sarebbe alzato intorno alle 5 di mattina e sarebbe entrato nell’abitazione confinante dove abitava la madre.

Poi l'avrebbe afferrata per il collo con uno straccio. A seguire il 54enne avrebbe inscenato un tentativo di rapina, aprendo alcuni cassetti della casa.

Mauro Pedrotti, assistito dall’avvocato Giovanni Brunelli, ha riferito di aver ucciso la madre in preda all'esasperazione. Ha parlato di rapporti intricati e di una mamma opprimente. Ha detto che, negli ultimi tempi, non riusciva più a sopportarla.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata, a suo dire, la decisione dell’uomo e della moglie di cambiare casa e andare a vivere da un’altra parte. Una decisione che sarebbe stata ostacolata dall’anziana.

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Giorgia Belfiore
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