Geolier si posiziona primo nella classifica delle esibizioni della seconda serata di Sanremo 2024 con il brano I p' me, tu p' te. Fin dalla sua prima esibizione, la canzone è una delle più amate dagli ascoltatori tanto da arrivare al secondo posto delle hit del momento su Spotify.
I p’ me, tu p’ te è interamente scritto in napoletano e rappresenta l’esordio di Geolier, nome d'arte di Emanuele Palumbo, in gara nella rassegna canora più famosa di Italia. Al testo hanno collaborato D. Simonetta, P. Antonacci, D. Totaro, F. D’Alessio, G. Petito e Michelangelo, autori storici del panorama della musica italiana.
Alla lettura della classifica relativa alle sole esibizioni andate in scena ieri, mercoledì 7 febbraio 2024, molti spettatori si sono sorpresi della prima posizione, ma Geolier ormai da anni è una delle realtà più amate del rap italiano e in particolar modo nella sua città natale.
Basti pensare che il suo secondo album Il coraggio dei bambini, rilasciato nel 2023, è stato uno dei dischi più apprezzati dagli ascoltatori in Italia.
Ecco il testo della canzone di Geolier in gara al 74° Festival di Sanremo:
Nuij simm doije stell ca stann precipitann
T stai vestenn consapevole ca tia spuglia
Pur o’mal c fa ben insiem io e te
Ciamm sprat e sta p semp insiem io e te
No no no comm s fa
No no no a t scurda
P mo no, no pozz fa
Si ng stiv t’era nvta
A felicità quant cost si e sord na ponn accatta
Agg sprecat tiemp a parla
Nun less pnzat maij
Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij
O ciel c sta uardann
E quant chiov e pcchè
Se dispiaciut p me e p te
Piccio mo sta iniziann a chiovr
Simm duij estranei ca s’incontrano
E stev pnzann a tutte le cose che ho fatto
E tutto quello che ho perso, non posso fare nient’altro
I p’me tu p’te (x3)
Tu m’intrappl abbraccianm
Pur o riavl er n’angl
Comm m può ama si nun t’am
Comm può vula senz’al, no
È passat tantu tiemp ra l’ultima vot
Ramm natu poc e tiemp p l’ultima vot
No, no no no comm s fa
No no no a t scurda
P mo no, no pozz fa
Nun less pnzat maij
Ca all’inizij ra storij er gia a fin ra storij p nuij
O ciel c sta uardann
E quant chiov e pcchè
Se dispiaciut p me e p te
Piccio mo sta iniziann a chiovr
Simm duij estranei ca s’incontrano
E stev pnzann a tutte le cose che ho fatto
E tutto quello che ho perso, non posso fare nient’altro
I p’me tu p’te (x8)
Sta nott e sul ra nostr,
Si vuo truann a lun a vac a piglia e ta port,
E pur si o facess tu nun fuss cuntent,
Vuliss te stell, vuless chiu tiemp cu te.
Piccio mo sta iniziann a chiovr
Simm duij estranei ca s’incontrano
E stev pnzann a tutte le cose che ho fatto
E tutto quello che ho perso, non posso fare nient'altro
I p’me tu p’te (x3)
Noi siamo due stelle che precipitano,
ti stai vestendo consapevole che ti devi spogliare
Pure il male ci fa bene
Abbiamo sperato di stare per sempre insieme
No no, come si fa
No no, dimenticalo
Per adesso, non posso farlo
Se non esistessi, avrebbero dovuto inventarti.
La felicità quanto costa se i soldi non possono acquistarla
Ho sprecato tempo a parlare
Non avrei mai pensato
che l’inizio della storia era già la fine per noi
il cielo ci sta guardando
e quando piove è perché
è dispiaciuto per me e te
Per questo motivo sta cominciando a piovere
siamo due estranei che si incontrano
e stavo pensando a tutte le cose che ho fatto
e tutto quello che ho perso, non posso fare nient’altro
Io per me, tu per te (x3)
Mi intrappoli abbracciandomi
pure il diavolo era un angelo
Come puoi amarmi se non ti amo
come puoi volare senza ali
E’ passato tanto tempo dall’ultimo volta
dammi un po’ di tempo per l’ultima volta
No no, come si fa
No no, dimenticalo
Per adesso, non posso farlo
Se non esistessi, avrebbero dovuto inventarti.
La felicità quanto costa se i soldi non possono acquistarla
Ho sprecato tempo a parlare
Non avrei mai pensato
che l’inizio della storia era già la fine per noi
il cielo ci sta guardando
e quando piove è perché
è dispiaciuto per me e te
Per questo motivo sta cominciando a piovere
siamo due estranei che si incontrano
e stavo pensando a tutte le cose che ho fatto
e tutto quello che ho perso, non posso fare nient’altro
Io per me, tu per te (x6)
Questa notte è solo nostra
se cerchi la luna, vado a prenderla e te la porto
e pure se lo facessi, tu non ne saresti contenta
vorresti tutte le stelle, io vorrei più tempo con te
Per questo motivo sta cominciando a piovere
siamo due estranei che si incontrano
e stavo pensando a tutte le cose che ho fatto
e tutto quello che ho perso, non posso fare nient’altro
Io per me, tu per te (x3)
Il testo di I p’ me, tu p’ te racconta la storia di amore tormentata di una coppia. Il sentimento è così forte che nessuno dei due partner riesce a capire che sia il momento di pensare a sé stessi e di riprendersi i propri spazi.
La coppia è arrivata così a un punto della relazione in cui ognuno dei due si è snaturato per la felicità dell’altro azzerando le proprie passioni e limitando il tempo da dedicare a sé stessi. Il tutto per una storia sentimentale infelice.
Secondo Geolier amare significa anche prendere coscienza di sé stessi e accettare la fine di una relazione. I p’ me, tu p’ te è quindi un brano d’amore ma anche un pezzo di grande consapevolezza e dolore che nasce dopo il termine di una storia così passionale.
Il titolo è esprimibile anche come Io vado per la mia strada e tu per la tua, una frase semplice che racchiude un gesto semplice e di estremo amore e rispetto nei confronti dell’ormai ex partner.
Il rapper di Secondigliano ha poi omaggiato i grandi della musica napoletana, primo tra tutti Pino Daniele.
A chi gli faceva notare di essere il primo artista ad esordire al Festival di Sanremo con un brano interamente in dialetto napoletano, Geolier ha risposto che non avrebbe potuto fare altrimenti per non snaturare il proprio stile e il messaggio delle sue canzoni.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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