10 Feb, 2024 - 11:01

Giorno del Ricordo 2024, le iniziative e gli appuntamenti di oggi sabato 10 febbraio

Giorno del Ricordo 2024, le iniziative e gli appuntamenti di oggi sabato 10 febbraio

Anche quest'anno si celebra il Giorno del Ricordo, che ricorre oggi, sabato 10 febbraio 2024. Si tratta di una solennità civile nazionale italiana che ricorda la tragedia delle foibe. La ricorrenza, istituita con una legge nel marzo del 2004, serve a non dimenticare i massacri e gli incubi che si sono verificati nel nostro Paese. Ogni volta, in occasione della Giornata, in tutta Italia si organizzano appuntamenti ed eventi di grande importanza.

Giorno del Ricordo 2024: gli appuntamenti di oggi a Roma

A farci sapere com'è strutturato il calendario per le celebrazioni del Giorno del Ricordo 2024 è stato direttamente il governo italiano, il quale ha pubblicato sui propri canali ufficiali la lista delle iniziative predisposte dal Comitato di coordinamento istituito presso la Presidenza del Consiglio per tale speciale giornata.

Il programma è ricco e articolato, anche alla luce del ventesimo anniversario della legge che ha istituito la ricorrenza. Essa coinvolge la Presidenza del Consiglio dei ministri, numerosi Ministeri, le Associazioni, gli Enti, le Fondazioni, gli Istituti di ricerca e soprattutto i cittadini e le cittadine italiane.

A Roma, come stabilito dal Cdm a gennaio scorso, verrà creato il Museo del Ricordo. Lo scopo è quello di contribuire a conservare e a rinnovare la memoria di quanto accaduto con il massacro delle foibe.

Ieri, venerdì 9 febbraio, alle 13 si è tenuta la cerimonia di consegna a Palazzo Chigi delle onorificenze ai congiunti delle vittime delle foibe. Dallo scattare della mezzanotte e fino alle 24 di oggi la facciata principale della sede governativa in Piazza Colonna è illuminata con il tricolore e con la scritta Io ricordo.

Gli eventi in altre città

Fino al prossimo 27 febbraio si tiene il progetto Treno del Ricordo, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani. Si tratta di un viaggio su un treno storico che ripercorre idealmente quello compiuto dagli esuli istriani, fiumani e dalmati.

Esso viene inaugurato proprio in occasione del Giorno del Ricordo a Trieste. Il treno parte domani e tocca diverse città, da Venezia a Napoli, passando per Bologna, Firenze e altre città ancora. Si concluderà poi a Taranto.

A Meste presso il Museo del Novecento si tiene la mostra La frontiera Adriatica, un laboratorio di contemporaneità. Sono già stati organizzati inoltre diversi eventi in collaborazione con Ministero dell’Istruzione e del Merito. Lo scopo è quello di sensibilizzare giovani e adulti.

Tali eventi sono rivolti in particolar modo agli studenti, ai docenti e ai dirigenti scolastici per la realizzazione di esperienze educative.

A livello locale, anche Ministero dell’Interno ha organizzato varie attività. Il Ministero della Cultura per tutta la giornata di oggi ha deciso di tenere illuminati tre siti culturali e museali di estrema importanza in Italia: il Colosseo, la Pinacoteca di Brera e il Museo di Capodimonte.

Sempre in occasione del Giorno del Ricordo, l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia ha dato vita ad iniziative in ambito scientifico-divulgativo, sportivo e musicale, rivolte sia a grandi che a piccini.

Oggi a Verbania, presso il Teatro comunale, si tiene la manifestazione La bambina con la valigia incontra gli studenti. È presente, tra gli altri, l’esule Egea Haffner, simbolo dell’esodo, che incontra insegnanti e studenti.

E ancora la Società Istriana di Archeologia e Storia Patria realizza il progetto dal titolo Leggere e ascoltare per ricordare. Giuseppe Tartini e la sua musica, dedicato al compositore e violinista istriano Giuseppe Tartini.

C’è poi  il concorso fotografico online Il mio esodo organizzato dall’Associazione Nazionale Dalmata.

In ogni città, da Nord a Sud del Paese, si tengono appuntamenti con figure istituzionali e non solo. Ricordiamo che infine che ieri a Gorizia c'è stata la cerimonia di scoprimento della targa commemorativa a Norma Cossetto, giovane vittima delle foibe.

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Giorgia Belfiore
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