13 Feb, 2024 - 16:48

Lazio-Bayern Monaco, Foggia: "I biancocelesti possono giocarsela. In match del genere mi affiderei a Immobile e Vecino"

Lazio-Bayern Monaco, Foggia: "I biancocelesti possono giocarsela. In match del genere mi affiderei a Immobile e Vecino"

Prima calciatore, ora direttore sportivo. Pasquale Foggia è cresciuto con l'obiettivo di lavorare con il calcio e con talento e determinazione ha realizzato il suo sogno. Trequartista ma anche ala, rapido, veloce e con una grande tecnica, nel corso della sua carriera ha raggiunto quasi tutti gli obiettivi che si era prefissato e si è tolto soddisfazioni importanti, sia da protagonista che agendo dietro le quinte. Le giovanili fatte nel Milan, poi qualche esperienza tra Serie C e Serie B prima della grande chance con la Lazio. In biancoceleste ha vissuto, a intermittenza, cinque stagioni che lo hanno segnato nel profondo, legandolo in maniera forte all'ambiente e al club capitolino. Per commentare il match che attende la squadra di Sarri domani, Lazio-Bayern Monaco, Foggia è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Lazio-Bayern, Foggia a Tag24

"Dobbiamo pensare che non sia impossibile, altrimenti partiamo già sconfitti". E' iniziata così la conferenza stampa di mister Sarri, che ha preso parola per presentare il match di domani contro il Bayern Monaco. D'altronde senza tanti giri di parole, sulla carta i tedeschi partono favoriti. Hanno più esperienza europea, sono abituati a determinati palcoscenici, puntano ad arrivare fino in fondo e possono contare su una serie infinita di top player. La Lazio però non vuole fare da spettatrice interessata, ma intende giocarsi le sue chance al massimo. Entrare in campo con il coltello tra i denti è la base di partenza per rimanere in corsa, almeno fino alla gara di Monaco in programma il prossimo 5 marzo. Per commentare il match d'andata degli ottavi di finale di Champions League, Lazio-Bayern Monaco, Foggia, ex calciatore che ha vestito la maglia biancoceleste per cinque stagioni, è intervenuto in esclusiva a Tag24.

Domani sera allo stadio Olimpico andrà in scena il match tra Lazio e Bayern Monaco. Che aspettative hai riguardo i biancocelesti?

"La Lazio è una squadra che ha qualità e pian piano sta risalendo la china, non solo in termini di risultati ma anche di morale. Dall'altra parte invece il Bayern Monaco non sta vivendo il suo momento migliore, è in difficoltà tecnica e chissà che non possa esserci domani sera una bella sorpresa! La cosa fondamentale è che la Lazio domani dovrà fare in modo di rimanere in corsa, mantenendo la qualificazione aperta". 

Ovviamente affidandosi a Ciro Immobile lì davanti?

"Tutta la vita, assolutamente tutta la vita. L'ho visto meglio in queste ultime uscite e in campo si vede. Ciro ha abituato tutti a qualcosa di straordinario e quando fa l'ordinario quasi non va bene. Il suo valore non si può e non si deve sminuire. È un ragazzo che dà una mano incredibile in ogni partita. Magari sta mancando leggermente sottoporta e non sarà più quello da 30 gol a stagione, ma resta un calciatore favoloso, il primo ad impensierire sempre la difesa avversaria. Se mi devo giocare qualcosa di importante, me la gioco sempre con Immobile in campo". 

Vecino non è al massimo della forma, ma resta uno dei calciatori con maggior esperienza europea. Quanto sarebbe importante averlo dal primo minuto? 

"In gare del genere l'esperienza europea conta tantissimo, perché sono partite secche e ci sono tanti fattori che subentrano. Non è un campionato, non è un girone, ci si gioca tutto in 180 minuti. Il carattere può essere determinante e in questo senso aver già giocato partite di questo livello non può che far bene. Vecino ha tutte queste caratteristiche, non vorrei che la Lazio dovesse rinunciarci domani". 

Quante possibilità ha la Lazio di portare a casa il risultato domani? 

"Non credo sia possibile dare delle percentuali, lo ritengo sciocco. Sulla carta ovviamente il Bayern Monaco parte favorito per la squadra che è e per il blasone che ha. I tedeschi possono contare su una rosa pazzesca, ma sono partite che fanno storie a sé. Credo che la Lazio, soprattutto in questo momento, possa giocarsela". 

La vittoria in Cagliari-Lazio

La Lazio vista a Cagliari ti ha convinto dal punto di vista del gioco?

"Penso che la Lazio possa fare molto di più perché è una squadra che ha dei valori importanti. Poi è ovvio che nell'arco di una stagione ci sono anche momenti poco felici e i biancocelesti li hanno già vissuti. Rispetto a qualche settimana fa però li vedo meglio".

Quella che ha preceduto Cagliari è stata una settimana complicata, fatta di grande contestazione. È corretta la scelta fatta dal club di proseguire insieme a mister Sarri?

"Credo sia giustissimo continuare con Sarri, ci mancherebbe anche che siamo qui a parlarne. Poi al termine della stagione la società si siederà a tavolino con il tecnico e a quel punto decideranno insieme se proseguire oppure no. Io non penso ci saranno problemi perché Sarri è un allenatore importante e la Lazio quest'anno ha fatto un mercato molto serio, spendendo tanti soldi. È chiaro però che è molto dipenderà dal risultato finale. D'altronde nel calcio è tutto ciò che conta". 

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Elisa Di Iorio
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