Marco Luci, autore di Domenica In, si schiera e difende Mara Venier dopo le polemiche scaturite dalla puntata post Sanremo riguardo al caso Ghali e a quello di Dargen D'Amico che hanno sfruttato lo spazio dell'Ariston per lanciare messaggi di pace e o di "cessate il fuoco". I risvolti della puntata dell'11 febbraio 2024 hanno fatto indignare tanti utenti sui social. Scopriamo tutti i dettagli insieme.
In particolare, a creare scompiglio negli ultimi giorni è stata la dichiarazione di Ghali al Festival dopo aver intonato la sua canzone "Casa Mia": ovvero "stop al genocidio", la frase pronunciata dall'artista. A far scattare gli utenti sui social, le parole del comunicato inviato dall'Amministratore Delegato Rai Roberto Sergio, pronunciate da Mara Venier:
"Ogni giorno i nostri telegiornali e i nostri programmi raccontano e continueranno a farlo, la tragedia degli ostaggi nelle mani di Hamas oltre a ricordare la strage dei bambini, donne e uomini del 7 ottobre. La mia solidarietà al popolo di Israele e alla Comunità Ebraica è sentita e convinta."
Ancor più acceso il dibattito dopo il commento in diretta della conduttrice:
Nel corso della bufera online, interviene Marco Luci, autore di Domenica In, che in un post social etichetta le accuse come vergognose.
La trasmissione condotta da Mara Venier ha suscitato un acceso dibattito per vari episodi accaduti in diretta, dalla lettura del comunicato di Roberto Sergio, Amministratore Delegato della Rai, alla presunta censura di Dargen D'Amico.
Nel corso della puntata dell'11 febbraio di Domenica In, il cantante avrebbe asserito:
La conduttrice lo ha interrotto in diretta:
Luci, autore del programma, ha definito "vergognose" le accuse rivolte alla conduttrice e ha difeso il ruolo di Venier, sottolineando che in molti casi sono stati gli autori stessi a sollecitarla durante la trasmissione:
Ecco il suo post Instagram
A tal proposito, si è espresso Roberto Saviano contro la Rai.