Lazio-Milan, la cronaca del match - Tre punti dal sapore di Europa per Lazio e Milan, con umori diametralmente opposti. Da una parte i biancocelesti con l'obiettivo di rifarsi dopo la sconfitta contro la Fiorentina, dall'altra un Milan alla ricerca di conferme a livello di prestazione dopo l'1-1 contro l'Atalanta. Sarri si affida a Castellanos in attacco, con Zaccagni nuovamente dal primo minuto, Pioli invece conferma lo stesso reparto avanzato dell'ultimo fine settimana.
Partita dai ritmi veloci, è la Lazio la prima a rendersi pericolosa all'8' su calcio d'angolo: spizzata centrale di Felipe Anderson sull'accorrente Vecino, che a due passi prende male il pallone che termina sul fondo di un soffio. Biancocelesti che al 13' reclamano un calcio di rigore per un contatto tra Maignan e Castellanos, ma per Di Bello non c'è nulla.
I capitolini prendono coraggio e cercano di fare la partita, con gli ospiti che cercando di rispondere puntando sulla velocità di Leao, controllato dalla retroguardia biancoceleste. La pressione della Lazio aumenta con il passare dei minuti, la squadra riesce ad arrivare sempre sul fondo, ma manca sempre l'ultimo passaggio, il Milan non riesce a trovare fluidità di manovra.
Deve aspettare il 35' la squadra di Pioli per riuscire a farsi vedere dalle parti di Provedel, con Pulisic che dalla destra mette in mezzo per Giroud che viene anticipato. Sugli sviluppi di angolo sempre lo statunitense ci prova dal limite, ma la conclusione finisce alta.
Risponde la Lazio con Luis Alberto, che dai 22 metri cerca il piazzato, ma Maignan disinnesca senza problemi. L'ultimo squillo è del Milan, con Pulisic che allo scadere si accentra dalla destra per scaricare un sinistro su cui Provedel risponde presente.
La ripresa inizia con gli stessi undici della prima frazione, la prima conclusione è del Milan con Leao 48', ma il pallone termina alto. Tutto cambia al 58': Pellegrini (già ammonito) si ferma per mettere ai sanitari di andare da Castellanos a terra dopo uno scontro di gioco con Bennacere; Pulisic non ci sta e prosegue con l'azione, con il terzino biancoceleste che lo butta giù. Doppio giallo e rosso, che accende gli animi in campo. Sarri corre ai ripari e inserisce Immobile e Hysaj al posto di Castellanos e Luis Alberto, la risposta di Pioli è con Calabria e Rejinders al posto di Florenzi e Bennacer.
Il Milan si spinge subito in avanti e ha subito un occasione con Giroud dopo uno scambio di veloce con Loftus Cheek, ma da dentro l'area il francese mira male. Pioli aumenta il peso in attacco inserendo Okafor al posto di Adli. Subito lo svizzero prova a rendersi pericoloso, mancando di un soffio il tap in vincente, ma il Milan spinge avendo dalla sua la superiorità numerica. Riesce a trovare anche il gol con Leao al 76', ma Di Bello annulla poco dopo per fuorigioco.
Sarri butta nella mischia anche Isaksen per provare a ripartire, Pioli sostituisce Gabbia e Kjaer (ammoniti) per far spazio a Thiaw e Tomori. La Lazio tiene serrate le fila, ma il muro cede all'88': Theo Hernandez fa coast to coast servendo Leao sulla sinistra che mette in mezzo per Okafor che tira di prima, ma Provedel fa il miracolo; sulla ribattuta si avventa Giroud, il cui sinistro viene respinto da Gila, Felipe ANderson respinge male e permette sempre ad Okafor di trovare il gol del vantaggio.
Nonostante questo la Lazio si riversa in avanti, mettendo paura a Maignan con Immobile che da posizione incrocia male. Nei minuti finali la Lazio perde completamente la testa, e insieme a lei anche Di Bello, che sventola due rossi a Marusic e Guendouzi. Al triplice fischio si scatena la rissa in mezzo al campo che viene sedata difficilmente, ma alla fine il tabellino dice 1-0 per il Milan.
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Vecino (77′ Cataldi), Luis Alberto (58′ Hysaj); Felipe Anderson, Catellanos (58′ Immobile), Zaccagni (66′ Isaksen). All. Sarri. A disp. Mandas, Renzetti, Lazzari, Casale, Ruggeri, Coulibaly, Kamada, Pedro, Saná Fernandes.
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Florenzi (64′ Calabria), Kjaer (80′ Tomori), Gabbia (80′ Thiaw), Theo Hernandez; Adli (71′ Okafor), Bennacer (64′ Reijnders); Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. All. Pioli. A disp. Sportiello, Mirante, Kalulu, Jimenez, Terracciano, Musah, Chukwueze.
Arbitro: Di Bello
Reti: 88′ Okafor
Ammoniti: Sarri, Pellegrini, Florenzi, Adli, Immobile, Theo Hernandez, Hysaj
Espulsi: Pellegrini, Marusic, Guendouzi