In attesa delle elezioni europee tutti i leader dei partiti del centrosinistra dell'Ue si confrontano nel congresso del Pse alla Nuvola dell'Eur, a Roma. Sanità, guerra in Ucraina e diritti ma anche la recente vittoria di Campo Largo e le complesse situazioni in alcuni Stati europei come la Serbia: sono tanti i temi affrontati nel corso del congresso di oggi.
A Roma per la campagna elettorale in vista delle prossime elezioni europee. I socialisti hanno ufficializzato la scelta di Nicolas Schmit come candidato alla presidenza della Commissione europea ed approvato il manifesto programmatico. Sono presenti a Roma anche primi ministri Sanchez e Scholz, dalla Spagna e dalla Germania. Nel corso del congresso è stato confermato per acclamazione l'italiano Giacomo Filibeck come segretario generale del Partito socialista europeo. Ieri il congresso si è aperto con il ricordo di Giacomo Matteotti, morto 100 anni fa.
La guerra di aggressione della Russia contro l'Ucraina segna un punto di svolta nella storia. Si legge nel manifesto del Pse. I socialisti dichiarano di "mantenere fermo" il sostegno incondizionato all'Ucraina fornendo assistenza politica, umanitaria, finanziaria e militare fino alla fine del conflitto. Viene poi ribadita la necessità di una forte politica di sicurezza e di difesa comune europea che operi in modo "complementare alla Nato". I socialisti europei dichiarano poi di accogliere con favore l'avvio dei negoziati di adesione alla Ue con Ucraina, Moldavia e Bosnia Erzegovina. Spazio ad un lungo intervento sulle tensioni al confine tra Kosovo e Bosnia.