Empoli-Cagliari 0-1, cronaca e tabellino - Tre punti che valgono doppio, forse anche di più (classifica sì, ma anche morale), quelli ottenuti dal Cagliari al Castellani contro l’Empoli. Una vittoria esterna, decisa da una rete di Jankto, contro una diretta concorrente nella lotta salvezza che permette alla formazione rossoblù di salire a 23 punti, gli stessi del Verona quartultimo che in questo turno ha battuto il Sassuolo. Cagliari che ritrova così il successo che mancava da tanto tempo.
Frosinone-Lecce 1-1, cronaca e tabellino - Finisce invece 1-1 l’altra sfida salvezza tra Frosinone e Lecce. A passare in vantaggio è la squadra di Di Francesco con Cheddira nel recupero del primo tempo, a ristabilire la parità è poi Krstovic su rigore (prima sbagliato da Rafia e poi fatto ribattere per irregolarità dopo il controllo al Var). Frosinone che sale a 24 punti, uno in meno rispetto al Lecce.
La grande novità nelle formazioni iniziali riguarda l’Empoli, con Nicola che schiera titolare Destro per la prima volta dallo scorso settembre; nel Cagliari invece spazio a Jankto, Gaetano e Luvumbo alle spalle della prima punta Lapadula. Parte forte l’Empoli che già al 4’ va vicino al gol con Kovalenko, Scuffet però risponde presente. Al 17’ invece il palo a salvare il portiere del Cagliari sulla conclusione di Cambiaghi, ancora alla ricerca del suo primo gol in questa Serie A. Allo scadere rossoblù (che perdono Luvumbo per infortunio) vicini al gol con Lapadula, ma sul colpo di testa c’è la risposta di Caprile.
A inizio ripresa ci prova in due occasioni Cancellieri, ma l’attaccante dell’Empoli non riesce a sfondare. Al 61’ gol Empoli con Cacace, ma la rete viene annullata dal Var per fuorigioco di un compagno di squadra. A passare in vantaggio è invece il Cagliari al minuto 69’: grande azione sulla destra di Zappa che arriva sul fondo e appoggia dietro per la conclusione di Nandez respinta da Caprile, che però nulla può sul successivo tiro di Jankto. Un gol da tre punti.
69’ Jankto (C)
Empoli (4-3-2-1): Caprile; Ismajli, Walukiewicz (37' s.t Cerri), Luperto, Cacace (27' s.t Pezzella); Maleh, Marin, Kovalenko (27' s.t Fazzini); Cambiaghi, Cancellieri (27' s.t Gyasi); Destro (13' s.t Niang). Allenatore: Nicola.
Cagliari (4-2-3-1): Scuffet; Augello (32' s.t Azzi), Mina, Dossena, Nandez; Makoumbou, Deiola; Luvumbo (31' p.t Zappa), Gaetano (42' s.t Shomurodov), Jankto (32' s.t Wieteska); Lapadula (42' s.t Mutandwa). Allenatore: Ranieri.
Dopo l’ottima prestazione che però non ha portato punti contro la Juventus, Di Francesco dà nuovamente fiducia a Cheddira al centro dell’attacco; D’Aversa invece schiera Krstovic e il recuperato Banda. Ed è proprio Cheddira a creare la prima palla gol del match al 5’, con un destro che però trova pronto Falcone. Al 26’ c’è la replica del Lecce con Krstovic: conclusione che trova l’ottima risposta di Cerofolini che nega il gol ai giallorossi. Attaccanti ancora protagonisti: nel secondo minuto di recupero Cheddira è lesto a risolvere una mischia in area, mandando in rete alle spalle di Falcone con un potente sinistro. Vantaggio Frosinone.
A inizio il Lecce trova il pareggio. Retropassaggio sbagliato di Zortea, Cerofolini stende in area Krstovic: sul dischetto si presenta Rafia che però si fa ipnotizzare dal portiere del Frosinone che sceglie l’angolo giusto e respinge la conclusione. Il rigore però è da ribattere, perché il primo ad arrivare sul pallone dopo la respinta è Valeri, che però entra in area in anticipo. Dagli undici metri questa volta va Krstovic che supera, conun pizzico di fortuna, Cerofolini e pareggia i conti al 61’. La reazione del Frosinone è immediata, con Gelli che colpisce la travers due minuti piuù tardi. Al 97' Falcone salva il Lecce negando la gioia del gol a Kajo Jorge su colpo di testa dal centro dell'area.
45’+2’ Cheddira (F), 61’ rig. Krstovic (L)
Frosinone (4-3-3): Cerofolini; Zortea, Okoli, Romagnoli, Valeri; Brescianini (31’ s.t. Barrenechea), Mazzitelli, Gelli (31’ s.t. Ghedjemis); Soulé, Cheddira (41’ s.t. Kaio Jorge), Harroui (4’ p.t. Reinier, 41’ s.t. Seck). Allenatore: Di Francesco.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Kaba (16’ s.t. Gonzàlez), Ramadani, Rafia (22’ s.t. Oudin); Almqvist (31’ s.t. Blin), Krstovic (31’ s.t. Piccoli), Banda (22’ s.t. Sansone). Allenatore: D’Aversa.