Un no netto quello degli elettori svizzeri che lascia l'età pensionabile a 65 anni. Il 75% degli aventi diritto ha votato contro la misura che avrebbe tardato la pensione di un anno, ad oggi sono 2 milioni e mezzo le persone che beneficiano dell'Assicurazione per la vecchiaia su 9 milioni di abitanti.
La bocciatura dell'innalzamento dell'età pensionabile pone diversi problemi al governo svizzero che stima che l'aumento delle pensioni costerà circa 4,3 miliardi di euro in più all'anno e che in futuro la cifra potrebbe crescere ulteriormente. La consultazione avrebbe stabilito i 66 anni a partire dal 2033.
Nel 2022 i cittadini elvetici hanno approvato tramite un altro referendum l'equiparazione dell'età pensionabile per donne e uomini a 65 anni a partire dal 2028 come misura di allentamento sul sistema pensionistico. Lo scorso anno gli svizzeri sono stati chiamati alle urne per votare ben tre referendum su diverse materie.