Elezioni Europee 2024, successo a Bucarest di Alternativa Popolare, Stefano Bandecchi a Roma lavora al programma e ai primi annunci

Elezioni Europee 2024, Alternativa Popolare non si ferma e corre sempre più veloce. Lavora alacremente al programma e non si ferma un secondo. Il segretario nazionale Stefano Bandecchi prepara diverse sorprese, tante novità a breve che saranno presentate nel lancio che ci sarà a Roma per gli annunci ufficiali del programma e della lista dei candidati.

Elezioni Europee 2024, il segretario Bandecchi rilancia: le chiacchiere stanno a zero...

L'ennesima settimana proficua e di grandissimo lavoro per Alternativa Popolare che si sta avvicinando sempre di più verso il voto di giugno l'inizio di una campagna elettorale tosta, ma chiara e semplice, fatta di una politica che sta vicino alla gente e che cerca di di risolvere i problemi delle persone per far stare bene le persone, con soluzioni definitive non temporanee. E' questo il compito di Alternativa Popolare, fare la politica per e con le persone.

E così mentre il segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi lavora a Roma ogni giorno, ogni ora per mettere a posto la campagna elettorale e un programma che "l'Italia non ha mai visto", a Bucarest è andata in scena un altro successo di Alternativa Popolare che, grazie al suo leader e al lavoro che ha fatto in meno di un anno, è riconosciuta a livello internazionale e politico.

Nella giornata dell'annuncio e della conferma di Ursula von der Leyen come candidata alla presidenza della Commissione Europea per il secondo mandato, Alternativa Popolare era lì, ha partecipato ai lavori e ha votato, entrando nell'elite della politica europea.

E non è ancora niente perché le novità che ci saranno da qui a breve saranno tante, anche se, e qui Stefano Bandecchi, è chiaro come mai nella sua vita, perché "le chiacchiere stanno a zero" e non si è mai smesso di lavorare per fare in modo che Alternativa Popolare porti avanti le sue idee e il suo programma che vede punti fondamentali come il rafforzamento del settore industriale, della difesa militare e l'indipendenza e l'autonomia energetica.