L'Aquila proclamata Capitale italiana della Cultura 2026. Sangiuliano: "Città ricca di storia e identità" | VIDEO

L'Aquila ha sbaragliato la concorrenza e oggi,14 marzo 2024, è stata proclamata "Capitale italiana della Cultura 2026". Ad annunciarlo è stato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, in una cerimonia nella Sala Spadolini del ministero.

Il sindaco Pierluigi Biondi: "Saremo all'altezza del compito che ci assegnate".

L'Aquila conquista il podio: è la Capitale italiana della Cultura 2026

Il capoluogo abruzzese, devastato dal terremoto del 2009, raggiunge questo prestigioso traguardo a 15 anni da quel terribile evento, che provocò 309 morti e centinaia di feriti. Era in competizione con altre nove città:

• Agnone (Isernia);
• Alba (Cuneo);
• Gaeta (Latina);
• Latina;
• Lucera (Foggia);
• Maratea (Potenza);
• Rimini;
• Treviso;
• Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena). 

La giuria era presieduta da Davide Maria Desario e ne facevano parte Virginia Lozito, Luisa Piacentini, Andrea Prencipe, Andrea Rebaglio, Daniela Tisi e Isabella Valente.

Il ministro Sangiuliano ha dichiarato:

Ho provato quasi un dispiacere fisico a dover premiare una città sola, comunque L'Aquila è una città ricca di storia e d'identità e merita certamente di essere capitale della cultura.

Il ministro ha poi sottolineato come la cittadina abbia "una grande tradizione" e che il progetto si espanderà a "tutto l'Abruzzo":

Parliamo della regione che ha dato i Natali a Benedetto Croce, nato a Pescasseroli o ai fratelli Spaventa, nati a Bomba (Chieti). E' una città che ha tanti valori culturali da esprimere e questa è un'occasione per farli conoscere.

Il sindaco Biondi: "Ricostruiremo il tessuto sociale della nostra comunità"

Inevitabile non pensare a questa proclamazione come una sorta di "rinascita" per il capoluogo abruzzese dopo il terribile evento del terremoto del 2009. Una pagina dolorosa per la città, ma anche per l'intero Paese.

L'Aquila si avvia a celebrare i 15 anni del terremoto. Un evento che ci ha colpito non solo come istituzioni, ma come cittadini. Essere capitale italiana della cultura non è un risarcimento ma rappresenta un elemento attorno a cui ricostruire il tessuto sociale della nostra comunità

dichiara il primo cittadino, Pierluigi Biondi, come riportato dall'Ansa. Ill sindaco quindi aggiunge:

La cultura è un elemento fondante, è recupero dell'identità e proiezione nel futuro. Le altre città finaliste saranno parte di questo percorso. Vi garantiamo che saremo all'altezza del compito che ci assegnate... Viva l'Italia!

A esultare per la vittoria è anche il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, appena rieletto per un secondo mandato:

L'Aquila capitale della Cultura 2026. Grande orgoglio per l'Abruzzo intero, ci abbiamo creduto fortemente. Le mie più sentite congratulazioni al Sindaco e amico Pierluigi Biondi Evviva!!!

è il suo messaggio su X.