18 Mar, 2024 - 19:04

Poesia del papà per l'infanzia: le migliori poesie per la festa del papà di Gianni Rodari e Camillo Sbarbaro

Poesia del papà per l'infanzia: le migliori poesie per la festa del papà di Gianni Rodari e Camillo Sbarbaro

Il rapporto tra un papà e i suoi figli è un legame speciale che si sviluppa fin dai primi istanti di vita. È un connubio di amore, fiducia e sostegno che cresce nel tempo, plasmando i ricordi più dolci e indimenticabili dell'infanzia. Nell'incanto di questa relazione unica, la poesia diventa uno strumento magico per esprimere emozioni profonde e creare ricordi indelebili.

Poesia del papà per l'infanzia

La poesia è un veicolo di trasmissione di emozioni e concetti astratti che possono essere compresi anche dai più piccoli. Attraverso la sua musicalità e semplicità, i versi poetici possono catturare l'immaginazione dei bambini, stimolare la loro creatività e arricchire il loro mondo interiore.

Nel contesto della relazione padre-figlio, le poesie dedicate al papà assumono un significato ancora più profondo. Esse fungono da ponte emotivo, permettendo al bambino di esprimere il suo affetto per il genitore e di apprezzare i momenti condivisi insieme.

Filastrocca della festa del papà

di Eugenia Romanelli

virgolette
Per la festa dei papànoi gridiamo ippippurràbimbi, mamme, grandi e piccinitutti insieme vicini viciniper donare al festeggiatoil nostro abbraccio a perdifiato!Che sia alto oppure bassoche sia magro oppure grassoche sia brutto oppure bellomolto arguto o matterellonon importa per davveronoi lo amiamo tutto intero!Chi ha una mamma ed un papàchi ha due mamme o due papàsiamo pronti in girotondoper creare un sottofondodi canti, di rime e di tanta dolcezzaper ogni famiglia, la vera fortezza!

L’abbraccio del papà

di Patrizia Mauro

virgolette
Il tuo abbraccio, papàè grande più del mare:mi stringi forte al cuoree mi sai consolare.Il tuo abbraccio, papà,è caldo più del sole:mi guida e mi incoraggiapiù di mille parole.Il tuo abbraccio, papà,è come il cielo blu:brilla di mille stelle…la più bella sei tu!

Poesie di Gianni Rodari e Camillo Sbarbaro da dedicare per la Festa del papà

Passeggiata domenicale – Gianni Rodari

virgolette
Io vado a spasso per la città,senza una mèta vago qua e là.In piazza Navona mi fermo a guardarequelli che stanno il gelato a leccare.In piazza Esedra reato incerto:sentire gratis il concerto,o sedermi, alla romana,sull’orlo fresco della fontana?Ma è zeppo, l’orlo di cemento:ci siedono già persone duecento.Si godono il fresco le famiglie,la mamma, la suocere con le figlie.E il babbo dov’è, per far pari?E’ a casa a fare gli straordinari.Ogni domenica per la via,si fa il passeggio dell’economia.

A mio padre – Camillo Sbarbaro

virgolette
Padre, se anche tu non fossi il miopadre, se anche fossi un uomo estraneoper te stesso egualmente t’amerei.Ché mi ricordo d’un mattin d’invernoche la prima viola sull’oppostomuro scopristi dalla tua finestrae ce ne desti la novella allegro.Poi la scala di legno tolta in spalladi casa uscisti e l’appoggiasti al muro.Noi piccoli stavamo alla finestra.E di quell’altra volta mi ricordoche la sorella mia piccola ancora,per la casa inseguivi minacciando(la caparbia avea fatto non so che).Ma raggiuntala che strillava fortedalla paura ti mancava il cuore:ché avevi visto te inseguir la tuapiccola figlia e, tutta spaventatatu vacillante l’attiravi al petto,e con carezze dentro le tue braccial’avviluppavi come per difenderlada quel cattivo che era il tu di prima.Padre, se anche tu non fossi il mio
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