19 Mar, 2024 - 19:26

Una Ternana Women da sogno, il dg Isabella Cardone non ha dubbi: "Campionato da nove e mezzo, ma la vittoria più bella è la vicinanza dei tifosi. Calcio femminile in crescita"

Una Ternana Women da sogno, il dg Isabella Cardone non ha dubbi: "Campionato da nove e mezzo, ma la vittoria più bella è la vicinanza dei tifosi. Calcio femminile in crescita"

La Ternana Women la sta facendo emozionare, ma il direttore generale Isabella Cardone esulta anche per un altro motivo: "L'amore dei tifosi è pazzesco, la loro passione è una grandissima vittoria". Basta prendere sottomano la classifica: primo posto in classifica a quota 56 punti insieme alla Lazio, miglior attacco del campionato e una voglia matta di abbracciare la Serie A. Sogno possibile, ma vietato distrarsi.

Non solo Ternana Women, intervenuta a "A Tutto Sport" su Cusano News 7, il dg Cardone ha parlato del movimento calcistico femminile, vissuto anche da Joe Barone, deceduto dopo l'infarto che lo aveva colpito durante il ritiro di Atalanta-Fiorentina: "Una pesante perdita di chi ha contribuito alla crescita del calcio femminile".

La Ternana Women vola, le parole di Isabella Cardone

Avanti a spron battuto, con in testa un solo obiettivo: la Serie A. La Ternana femminile sta lavorando per questo, serve ancora un piccolo sforzo per una stagione fin qui "da nove e mezzo" per il direttore generale Isabella Cardone.

D: Direttore, stagione da dieci?

R: Facciamo nove e mezzo, abbiamo sbagliato una partita all'andata (contro il Parma), ma il campionato ci sta vedendo protagoniste, e devo dire che questo gruppo sta facendo un campionato straordinario.

D: Si sta divertendo tanto?

R: Quando sono venuta a Terni l'obiettivo era far appassionare i tifosi. Siamo il miglior attacco con 68 gol, un ruolino di marcia invidiabile. Vogliamo continuare a dare soddisfazioni ai tifosi anche domenica contro il Parma, già con la Lazio le gradinate erano gremite, invito tutti a riempire gli spalti, credo che le ragazze se lo meritino. Detto ciò volevo esternare il mio dispiacere per la scomparsa di Joe Barone; abbraccio la dirigenza della Fiorentina, con cui abbiamo sempre avuto ottimi rapporti. E' una pesante perdita di un uomo che ha dato il suo contributo alla Viola, ma anche al calcio femminile.

D: Ha mai avuto modo di conoscere Barone?

R: L'ho visto sugli spalti quando assisteva alle partite della Fiorentina femminile, non sono riuscita mai a parlarci, ma il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. Con la Viola Park ha dato alla Fiorentina un impulso importante anche per il femminile dato che il campo è fantastico, ha dato una casa a tutti. E' quello che stiamo cercando di fare anche noi a Terni, offrire alla squadra una casa per poter sviluppare il calcio femminile e renderlo attrattivo. Servono investimenti infrastrutturali, la società rossoverde si sta muovendo a riguardo per garantire al calcio femminile le giuste basi per volare in alto.

Calcio femminile in crescita

La Ternana Women fa sognare il direttore Isabella Cardone, che vede il calcio femminile in costante crescita.

D: A tal proposito come sta vedendo questo movimento, si possono raggiungere determinate vette nel breve periodo?

R: Lo sviluppo del calcio femminile è sotto gli occhi di tutti, è chiaro che non si può arrivare da zero a cento subito, ci vogliono dei passaggi per poter raggiungere determinate vette. I dati sono sotto gli occhi di tutti, siamo passati al professionismo, una fase di partenza per il movimento, che ha permesso importanti investimenti non solo a livello di strutture ma di concetto. Come quello di valorizzare il brand, portarlo all'estero, rendere il calcio femminile italiano appetibile anche alle giocatrici all'estero.

D: Ma il direttore Isabella Cardone che ruolo avrebbe ricoperto in campo?

R: Mi è sempre piaciuto giocare in mezzo al campo, non disdegnando la zona gol. Una mentalità che abbiamo in società e che abbiamo trasferito alle ragazze, giocare per fare un gol in più degli avversari, concetto che il mister Melillo dà alle ragazze, uno staff che ci sta rendendo orgogliosi.

D: Quando ha capito che la squadra avrebbe potuto giocarsela per la Serie A?

R: Con molta sincerità dico che alla prima amichevole mi sono seduta, e guardando le ragazza e mi sono fatta i complimenti da sola dicendo "direttrice, hai fatto un ottimo lavoro". Le ragazze da subito hanno dimostrato un attaccamento ed una professionalità serie, e lo stanno dimostrando da mesi, nonostante i tanti infortuni. Ma loro hanno chiaro l'obiettivo, invito dunque i tifosi questa domenica a sostenere le ragazze contro il Parma, puntiamo i tre punti per rimanere al vertice. Ma ciò che più preme è vedere che la gente si avvicina sempre più al calcio femminile, non considerandoci una seconda scelta rispetto al calcio maschile.

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Andrea Mollas
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