Rivoluzione Igor Tudor. O almeno è quello che vorrebbe fare. Primo giorno di fuoco alla Lazio. Per i giocatori, soprattutto, e per tutto l'ambiente biancoceleste. Il nuovo allenatore biancoceleste si presenta a Formello con una doppia e massacrante seduta d'allenamento. Non ha voluto perdere tempo il neo allenatore laziale e sul terreno di gioco ha voluto subito testare i suoi nuovi giocatori.
Duro, tenace e ambizioso. Si è presentato subito Igor Tudor davanti a Immobile e compagni, con un doppio allenamento piuttosto vivace e anche sentito da parte sua e dai giocatori. Carico come è giusto che sia, ma anche i giocatori sono subito entrati in sintonia con tanta voglia di fare e di sacrificarsi da subito.
E' quello che ha chiesto il nuovo tecnico, di impegnarsi e di dare tutto da qui alla fine, anche perché gli impegni che si troveranno ad affrontare i biancocelesti non sono certo semplici, ma abbastanza complicati e duri visto che c'è la Juve e la Roma con partenza. Lui, il nuovo allenatore, ha parlato ai suoi ragazzi e secondo qualcuno è sembrato un discorso molto simile a quello che c'è nel film "Ogni maledetta domenica", con Al Pacino nei panni di un allenatore che cerca di dare la scossa ai suoi giocatori.
Ma anche in campo, Tudor ha voluto subito far capire che la musica è cambiata, tanto che dal 4-3-3 si è passati a provare un modulo a tre, una cosa che non si vedeva da gtre anni, ovvero da quando c'era Simone Inzaghi. E' un assetto diverso rispetto al tecnico dell'Inter, almeno a quanto pare, ma i principi sono bene o male simili.