Che fine ha fatto Kumbulla? Sembra essere la classica domanda che si pongono tifosi e appassionati di calcio quando un giocatore cade nel dimenticatoio e non è più sotto contratto. Non è sicuramente il caso di Marash Kumbulla che invece una squadra ce l'ha anzi due perché il suo cartellino di proprietà della Roma è in prestito al Sassuolo.
Che fine ha fatto Kumbulla in realtà lo sappiamo. Il suo nome dopo il mercato di gennaio è annoverato tra le fila della squadra emiliana che sta lottando per la permanenza in serie A sotto la guida di mister Ballardini subentrato ad Alessio Dionisi.
A fine aprile della scorsa stagione il difensore albanese nella sfida contro il Milan ha subito un grave infortunio: la rottura del legamento crociato l'ha tenuto lontano dai campi per diversi mesi e la società giallorossa ha pensato bene che per fargli ritrovare minutaggio e continuità di gioco era meglio darlo in prestito.
Prestito che però fino ad oggi non ha sortito nessun beneficio al giocatore ex Verona dal momento in cui ha messo sulle sue gambe solo due piccoli scorci di partita.
Ha giocato solo due volte e mai titolare, appena 19 minuti. Contro Napoli e Frosinone. A campionato quasi finito quale sarà il suo destino? Quello di rimanere ancora in panchina per non ritrovare la condizione psicofisica ottimale al più presto o quello di dover essere impiegato da domenica prossima anche se non a pieno servizio per contribuire alla causa neroverde? Certamente la situazione di classifica della squadra non aiuta l'inserimento di una pedina come Kumbulla che di tutto ha bisogno fuorché di tornare a giocare dopo aver subito un grave infortunio sotto una grande pressione.