Un'ultima pausa prima della corsa finale, il Milan deve dare tutto, con Ruben Buriani fiducioso in vista dell'ultima parte di stagione. Si decide tutto, e se in campionato l'obiettivo è quello di difendere il secondo posto, ecco che in Europa League il discorso è diverso, con l'ex centrocampista rossonero che non ha dubbi: "Il Milan può raggiungere la finale e vincerla".
Con una rosa capace di poter sopportare tutti gli impegni in questione. Gli infortuni non sono stati pochi, adesso Pioli può fare affidamento a tantissime individualità. E in esclusiva a Tag24, Buriani si è concentrato sul tecnico, incensandolo: "Con lui si può avviare un progetto a lungo termine come Ferguson al Manchester United".
L'Inter corre troppo veloce, ora il Milan deve difendere il secondo posto, anche se gli infortuni non sono stati un degno alleato per la squadra rossonera secondo Ruben Buriani. Che però ha fiducia nei confronti di una squadra che secondo lui in finale di Europa League ci può arrivare eccome.
D: Alla ripresa sarà un vero e proprio tour de force: che Milan ti aspetti?
R: Ora che ha raggiunto il secondo posto credo sia arrivato a mettere le mani sull'obiettivo minimo, dato che l'Inter ha praticamente vinto il campionato. Oltre a questo c'è anche l'Europa League: se la dovesse centrare sarebbe una stagione buona al 50%, che andrebbe a coprire l'uscita dai gironi della Champions e la mancata lotta scudetto.
D: Ti aspettavi un Milan più battagliero per il primo posto?
R: Tutti partono con l'idea di fare bene, poi ci sono delle situazioni che possono compromettere l'annata. Il Milan quest'anno ha patito molto dal punto di vista degli infortuni, quando ti mancano determinati elementi, come in difesa, diventa difficile. Nonostante ciò il campionato del Milan non è brutto, se dovesse arrivare secondo sarebbe sicuramente buono, insieme anche alla vittoria finale in Europa League.
D: Questa rosa vale abbastanza da potersi concentrare sul campionato e sull'Europa League?
R: In questo momento sì, avendo recuperato molti elementi ha la possibilità di centrare gli obiettivi, come quello di poter arrivare in finale di Europa League e giocarsela. Poi è chiaro che se incontri il Liverpool è tosta e non poco, ma per arrivare fino in fondo ha i mezzi per poterlo fare.
Tutti uniti per centrare l'obiettivo. Il condottiero è sempre lui, Stefano Pioli, il cui futuro continua ad essere un rebus. Ma su di lui Ruben Buriani ha le idee chiare.
D: Pioli continua a rimanere al centro delle polemiche, si parla sempre di un suo addio. E' giusto mandare via il mister?
R: In Italia siamo abituati alla fretta, se non vinci subito l'allenatore viene messo in discussione. Non siamo un campionato come la Premier dove ci sono i Ferguson o i Klopp; guardiamo subito al risultato, e se non arriva, paga l'allenatore. Pioli ha vinto un campionato, è arrivato in semifinale di Champions, ha i meriti e la capacità per continuare il suo lavoro con il club.
D: Quindi bisognerebbe portare avanti un progetto a lungo termine con Pioli così come è stato Ferguson con il Manchester United?
R: Io lo farei. E' una persona attenta e intelligente, non va mai fuori le righe, e credo sopratutto che abbia tutte le capacità per guidare un club come il Milan.