Il Senato Usa ha approvato, nelle prime ore della mattinata di oggi, sabato 23 marzo 2024, una nuova legge di finanziamento. In questo modo è stato evitato il cosiddetto "shutdown parziale" di numerose agenzie federali chiave fino al prossimo settembre. I politici e gli esperti statunitensi hanno dato il via libera ad un pacchetto di spesa da ben 1,2 trilioni di dollari.
Il via libera alla legge di finanziamento da parte dei membri del Senato degli Usa è arrivato oltre lo scadere della mezzanotte di ieri, venerdì, quando era previsto il limite ultimo. Tuttavia, direttamente dagli Stati Uniti, nelle prime ore della mattina di oggi è arrivata la notizia dell'approvazione della risoluzione.
I senatori americani, in questa rara dimostrazione di unità tra i due partiti, hanno così evitato lo shutdown parziale. Fino a settembre 2023 dunque non dovrebbero esserci particolari problemi per le numerose agenzie federali che svolgono ruoli chiave nel Paese. Ma non è tutto.
Con l'approvazione di questa nuova legge di finanziamento, il Senato ha anche scongiurato una potenziale paralisi parziale del governo statunitense, attualmente guidato dal presidente democratico Joe Biden, di 81 anni.
La risoluzione che, come abbiamo detto all'inizio, prevede un via libera ad un pacchetto da 1,2 trilioni di dollari di spesa, ha già ricevuto nei giorni scorsi l'approvazione anche da parte della Camera.
Gli addetti i politici americani hanno approvato il testo con 74 voti a favore. Sono stati invece 24 i voti contrari.
Con il termine "shutdown" negli Stati Uniti d'America si intende il blocco delle varie attività amministrative. Si tratta di una particolare procedura del governo federale americano che coinvolge il settore esecutivo.
Ciò accade ogni volta che il Congresso non riesce ad approvare la legge di bilancio, la quale contiene appunto il rifinanziamento delle attività amministrative. Contiene dunque informazioni dettagliate riguardo alla spesa per questo grandissimo settore.
Per quanto riguarda ciò che è successo proprio nelle ultime ore, sappiamo che i fondi per le agenzie governative erano scaduti allo scattare della mezzanotte tra ieri, venerdì 22 marzo 2024, e oggi, sabato 23. Prima di quell'orario non era stata presa ancora nessuna decisione.
La Casa Bianca tuttavia aveva inviato un avviso poco prima della scadenza. Nel documento ufficiale si annunciava che l’Ufficio per la gestione e il bilancio aveva interrotto i preparativi per lo shutdown in quanto vi era un alto grado di fiducia nel fatto che i membri del Congresso avrebbero approvato la legge.
Nell'avviso dunque si leggeva anche che il presidente Joe Biden avrebbe firmato tutto oggi, sabato 23 marzo 2024. E, di fatto, così è stato.
Dall'altra parte però le possibilità di un reale shutdown non erano poi apparse così lontane. Il motivo? I repubblicani da una parte e i democratici dall'altra si erano scontrati proprio in merito agli emendamenti proposti all'interno del disegno di legge.
Poi però è arrivata la comunicazione del leader della maggioranza al Senato Usa, il dem Chuck Schumer. Questi hanno annunciato, intorno alle 5 di stamattina (ore italiane), il raggiungimento di un accordo tra i due partiti per approvare la spesa da 1,2 trilioni di dollari ed evitare il blocco.
Schumer, nel momento in cui ha annunciato il raggiungimento dell'accordo bipartisan, ha anche ammesso che la giornata è stata molto lunga e difficile. Entrambe le parti si sono confrontate, non senza scontri, per completare il lavoro di finanziamento del governo.
Il leader della maggioranza democratica al Senato americano, ha concluso dicendo che il fatto di aver approvato la legge e di aver evitato così lo shutdown parziale rappresenta sicuramente un bene per l’interno Paese americano.