Dopo l'attacco a Mosca, arrivano messaggi di solidarietà da tutta Europa. Il presidente Macron coglie l'occasione per sottolineare la condanna della Francia contro le azioni animate dal fondamentalismo islamico.
In un colloquio tra Putin e Lukaneshenko emerge la volontà di combattere insieme il terrorismo per far fronte agli attacchi che minacciano i Paesi europei. Fiato sospeso per dichiarazioni in merito alla strage da parte del presidente russo, che continuano a tardare.
In seguito al tragico attacco a Mosca di venerdì 22 marzo 2024, dove al Crocus City Hall hanno perso la vita più di 140 persone e oltre 200 sono rimaste ferite per mano dell'Isis, arrivano prontamente i messaggi di solidarietà dai leader europei.
La Francia condanna il terrorismo e il presidente della nazione, Emmanuel Macron, non manca di sottolineare la sua vicinanza alle famiglie delle vittime a Mosca e di ribadire la necessità di lottare contro le azioni votate alla morte da parte degli esponenti del gruppo terroristico islamico:
Dalla Germania, il Cancelliere tedesco, Olaf Scholz commenta la strage alla sala concerti nella capitale russa:
Nel corso di una conversazione telefonica tra il presidente russo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri della Bielorussia Aleksandr Lukashenko hanno commentato il tragico attacco avvenuto a Mosca per mano dell'Isis, confermando la loro disponibilità a combattere insieme il terrorismo.
La notizia della conversazione è stata riportata dall'agenzia di stampa statale russa TASS, citando fonti del Cremlino.
Precedentemente il Ministero degli Esteri bielorusso aveva condannato l'azione dell'Isis a Mosca, aggiungendo che la Bielorussia è: