Mourinho, tra l’addio alla Roma e il futuro - Disoccupato, ma solo per pochi mesi ancora. Perché José Mourinho non ha nessuna intenzione di rimanere lontano dalla panchina dopo il distacco doloroso con l’ambiente Roma. Esonerato dalla società giallorossa lo scorso 16 gennaio dopo una serie di risultati deludenti e una frattura con una parte dello spogliatoio, l’allenatore portoghese è pronto a tornare in pista a partire dalla prossima estate, quando tra le altre cose scadrà anche il contratto che lo lega alla Roma.
Un esonero che Mourinho, nonostante siano passati ormai oltre due mesi, non riesce ancora a spiegarsi. Ad ammetterlo è lui stesso, intervistato dai giornalisti di Sport.Tv e di A Bola nel paddock del Gran Premio di MotoGP del Portogallo a Portimao. Queste le ammissioni dello Special One, che ha risposto così a una domanda sulle parole dell’ex general manager giallorosso Tiago Pinto che, tra le altre cose, ha ammesso le difficoltà incontrate a lavorare proprio con Mourinho:
Chiuso il capitolo Roma, José Mourinho – intervistato da A Bola – ha parlato anche del suo futuro, confermando la voglia di tornare nel più breve tempo ad allenare. Ma dove? Lo Special One non ha escluso nessuna possibilità, nemmeno quella di tornare un giorno ad allenare nel proprio Paese, il Portogallo. Queste le sue parole:
Mourinho dunque in estate tornerà certamente in panchina, anche se ancora gli scenari in merito al suo futuro non sono delineati. Sono diversi però i club che vorrebbero avere alla guida lo Special One, anche in Italia. Non è un mistero infatti che Aurelio De Laurentiis pensi anche a lui per risollevare le sorti del suo Napoli, visto che a fine stagione Calzona lascerà sicuramente il club. Non è da escludere nemmeno la possibilità che Mourinho decida di diventare Commissario tecnico del Portogallo, incarico che la Federazione sarebbe ben felice di affidargli.
Più complicato invece pensare a un futuro al Bayern Monaco, visto che i bavaresi sembrano avere altre preferenze per la panchina (il sogno è Xabi Alonso). L’ipotesi più probabile, al momento, è quella che porta in Arabia Saudita: già pochi giorni dopo l’esonero dalla Roma Mourinho è stato un passo dall’allenare negli Emirati, ma l’affare sfumò ai pochi centimetri dal traguardo. Ma il matrimonio potrebbe essere solo rimandato.