Tra i concorrenti del Grande Fratello 2023 che sono arrivati fino all'ultima puntata del reality show, ndata in onda lunedì 25 marzo 2024, c'è anche Greta Rossetti che non è stata decretata finalista ma è stata eliminata nei primi minuti dell'ultimo episodio del programma tv, insieme al fidanzato Sergio D'Ottavi. Nello studio televisivo del reality show era presente ad attenderla il fratello, Josh Carter Rossetti con la fidanzata Monia La Ferrera, altra ex concorrente del programma televisivo.
Un'ultima puntata che ha avuto un brutto epilogo: Josh e Monia si sono trovatati faccia a faccia con Massimiliano Varrese, altro concorrente di questa edizione, che si era avvicinato sentimentalmente proprio alla gieffina siciliana. Tra il fratello di Greta Rossetti e l'attore è nato un diverbio sfociato in gesti violenti da parte di Josh che ha aggredito verbalmente Massimiliano per poi dare pugni alla macchina nella quale l'ex ballerino di raffaella Carrà si era rifugiato.
Josh Rossetti, ieri martedì 26 marzo 2024, intervistato nel programma Turchesando, condotto daTurchese Baracchi su Radio Cusano Campus, ha insultato pesantemente il giornalista Gabriele Parpiglia presente in studio. Il fratello di Greta Rossetti era stato invitato da Turchese per spiegare la sua forte reazione contro Massimiliano Varrese, ma la discussione è finita, purtroppo, in un ulteriore episodio spiacevole.
Uno dei primi sostenitori di Greta Rossetti e della sua avventura al Grande Fratello è il fratello Josh, che ha sempre seguito e commentato le vicende del reality show, attraverso le sue Instagram stories. Il ragazzo, inoltre, ha trovato l'amore proprio con una compagna d'avventura della sorella, Monia La Ferrera, e i due fanno coppia fissa da un po' di tempo.
Il rapporto che legava la fidanzata a Massimiliano Varrese all'interno della casa del Grande Fratello, però, è stato alla base di una lite tra i due uomini, dopo la finala del reality show. Secondo Josh Carter Rossetti, infatti, l'attore l'avrebbe provocato con degli applausi e delle battutine e da lì sarebbe scaturita la sua reazione violenta.
Nel video che immortala il momento concitato, infatti, si vede il fratello della gieffina invenire con aggressività e dare uno spintone, perfino, a Monia La Ferrera. Josh Rossetti a Turchesando ha voluto spiegare il suo punto di vista.
Baracchi. Cos'è successo? E' vero che nella macchina con Varrese c'era anche la figlia piccola?
Josh. "Assolutamente la bambina non era lì, anche perché era già tardi, erano le quattro di notte, la bambina era già a casa da tempo".
Turchese. Tanta gente si è indignata, vedendoti spingere Monia e pure lì tu hai spiegato che era un modo per difenderla.
Josh. "Io Monia l'ho spinta per allontanarla da una situazione pericolosa dove poteva arrivare, diciamo un pugno o uno schiaffo da qualcun altro che non ero io ovviamente, perché comunque io ero circondato da cinque buttafuori, ricordiamocelo".
Parpiglia. Eri circondato perché eri incavolato e stavi cercando Varrese, non è che eri circondato perché son pazzi e ti volevano circondare. Diciamo che volevano far si che non succedesse niente.
Josh. "Tutta la sera nessuno se l'è ca***o Massimiliano Varrese. Quel puffo là non l'ha cagato nessuno per tutta la sera, eppure finita la serata eravamo tutti insieme nello stesso studio a brindare, fare, a distanza di metro uno dall'altro, quindi se voleva parlarmi, aveva qualcosa da dire, me lo diceva lì, davanti a tutti. Invece, furbo, ha aspettato di uscire, fuori con i fan e i paparazzi e lì ha fatto i suo teatrino, perché è un attore e quello può fare. Le mie scuse non sono rivolte a Massimiliano Varrese assolutamente. Per la violenza mostrata".
Parpiglia: Ok ma la violenza mostrata era nei confronti di Varrese giusto?
Josh. "Giusto".
Baracchi. Tornassi indietro lo rifaresti?
Josh "Si".
Parpiglia. Allora le scuse non valgono.
Josh. "Le scuse sono per la violenza mostrata. Sai qual è lo sbaglio?".
Parpiglia. Che hanno ripreso le immagini.
Josh. "Che hanno ripreso esatto".
Parpiglia. Ma non è uno sbaglio perché oggi con i telefonini, quando ci sono anche eventi di cronaca molto più gravi si risolvono le situazioni e vengono consegnati alle forze dell'ordine. I telefonini oggi sono un'arma...
Josh: "Ma io non ho problemi Gabriele, se li consegna alle forze dell'ordine, andiamo in tribunale, facciamo una guerra... Sei l'ultima persona che può alzare la voce con me, questa è un'intervista o un puntare il dito?".
L'incalzare delle domande di Gabriele Parpiglia sulle scuse del fratello della gieffina, condivise attraverso un'Instagram story, hanno fatto sbottare lo stesso che ha cominciato a minacciare il giornalista:
Josh. "Già la tua nomea in giro Gabriele non è bellissima. Se ti metti a parlare così capisco perché la tua nomea è così"
Parpiglia. Ma se la mia nomea è così io sono contento e se me lo dici tanto è da 26 anni che sono in questo mondo.
Josh. "A me non me ne frega un c***o, io campo, io ti compro, te e la tua trasmissione, tutto quello che vuoi. Ti metto a casa mia a fare il nano da giardino tu l'hai capito? Turchese, se devi parlare, togli sto sc***nito".
La discussione tra Josh Carter Rossetti e Gabriele Parpiglia, nel corso dell'ultima puntata di Turchesando, è sempre più degenerata, fino a quando il giornalista non si è visto costretto a minacciare delle querele:
Parpiglia. Non esagerare che poi io sono dalla querela facile, non sono Varrese.
Josh. "Fammi la querela che io ti porto in tribunale e ti tolgo tutto, querelami, che tanto al telefono non ti dico niente, ma non ti preoccupare, querelami".
Parpiglia. Vedi questa è una minaccia.
Josh. "Gabriele io non faccio televisione. Io sono cresciuto in mezzo alla strada, io se ti devo cavare gli occhi io cavo gli occhi, non me ne frega un cazzo. Ma chi ca**o è Gabriele Parpiglia? Non ti preoccupare che Milano è piccola".
Parpiglia. Quindi mi vieni a trovare e che mi fai?
Josh. "Gabriele non fare il fenomeno, quanto è vero Dio, non fare il fenomeno. Togli questo uomo di... Togli questo mezzo uomo sennò io non faccio l'intervista".
Parpiglia. Io non sto offendendo
Josh. "Parpiglia di sto c***o tu non hai offeso? Io ti vengo a prendere in diretta. Tu sei abituato con chi fa televisione, io sono abituato a spaccare i crani, mio padre è in galera, 15 anni di galera, hai capito? Io ti taglio la testa, non rompere i coglioni. Sei un figlio di...",
In seguito la conversazione telefonica si è interrotta dopo che si è sentita la voce di una donna intervenire per placare gli animi del ragazzo.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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