L'Inter sfrutta la sosta Nazionali e prepara il rinnovo di Inzaghi: i nerazzurri hanno deciso, la volontà è quella di proseguire con il tecnico piacentino visto che ormai lo scudetto è a portata di mano. Ora la palla passa a Inzaghi che potrebbe firmare prima del termine della stagione.
La volontà dell'Inter è quella di blindare totalmente Simone Inzaghi, per questo motivo la dirigenza avrebbe velocizzato la proposta di rinnovo e spingerebbe l'allenatore a firmare entro la fine dell'attuale stagione.
Il tecnico ha un contratto valido fino al 2025, ma il timore dell'Inter è che in estate possa arrivare qualche offerta tale da far vacillare l'intenzione di Inzaghi di proseguire in nerazzurro. Al momento l'allenatore di Piacenza non sembra voler cambiare aria, ma il valzer europeo che si prospetta per le panchine potrebbe indurre molte società a bussare alla porta nerazzurra.
Per questo motivo l'Inter ha tutta l'intenzione di chiudere definitivamente qualsiasi possibilità di vederlo andare via, convinta che possa ancora far bene e che la probabile vittoria dello scudetto non sia soltanto la fine di un ciclo.
La sensazione è che, vista anche la positività dell'ambiente, Inzaghi firmerà il rinnovo entro la fine del campionato, come previsto nei tempi dell'Inter. Una mossa che darà il via alla strategia per il prossimo mercato estivo.
Così Inzaghi prolungherà il suo contratto di due anni, arrivando al 2027. Oltre l'allungamento temporaneo ci sarà un ritocco sull'ingaggio dell'allenatore nerazzurro che aumenterà di circa 1 milione, passando dai suoi 5,5 milioni di euro annui ai 6,5.
Adeguamento che lo farà arrivare a poco meno di quanto attualmente percepisce Massimiliano Allegri alla Juventus: al momento, infatti, il tecnico livornese guadagna circa 7 milioni di euro netti per un divario che si accorcia notevolmente.
Un rinnovo che arriverà sulla scia dello scudetto e di una seconda stella che darà grande entusiasmo all'ambiente nerazzurro nonostante i tanti debiti che la società di Zhang si sta portando dietro da tempo ormai.
In tal senso Inzaghi darà ancora più certezze alla propria squadra e potrebbe risultare una mossa fondamentale per spingere definitivamente i propri giocatori verso il successo: grinta che nell'ultima settimana sembra essersi leggermente affievolita non soltanto per uno scudetto che sembra ormai solo una pratica ma anche per la batosta emotiva ancora da digerire contro l'Atletico Madrid.
La squadra, infatti, non ha ancora messo da parte il match negli ottavi di finale in Champions League perso con gli spagnoli, soprattutto per la dinamica con cui è avvenuta l'uscita dalla manifestazione: all'andata l'Inter era riuscita a dominare vincendo 1-0, ma al ritorno gli uomini del Cholo Simeone hanno ribaltato il risultato e hanno concluso la gara con un sonoro 3-1 e chiudendo definitivamente il sogno di una possibile seconda finale consecutiva in soli due anni.
La conquista del campionato potrebbe arrivare anche nel derby di San Siro del prossimo 22 aprile, tra esattamente 4 match: all'Inter, infatti, servono soltanto 14 punti per arrivare al traguardo e questo potrebbe avvenire contro i rossoneri per due risultati su tre.
Qualora Inzaghi e i suoi facessero un filotto di vittoria contro Empoli, Udinese e Cagliari allora il match del Meazza diventerebbe quasi una certezza. La missione del Milan, in tal senso, sarà quella di non fare una figuraccia davanti ai propri tifosi, visto che la partita si giocherà in casa per i rossoneri.
Vincendo il Milan, quindi, la festa si sposterebbe alla 34esima giornata contro il Torino, che per l'Inter si giocherà in casa e che quindi darebbe l'opportunità ai nerazzurri di festeggiare in piena regola il proprio scudetto.