Adesso o mai più, il Torino deve gettare il cuore oltre l'ostacolo senza dover fare calcoli, per una missione "difficile ma non impossibile" secondo Luca Fusi. L'ex centrocampista granata si aspetta un moto d'orgoglio da parte dei ragazzi di Juric, per provare a mettere le mani su un sogno capace di alzare l'asticella in previsione futura.
Con Juric in panchina, Luca Fusi su questo non ha dubbi, e in esclusiva a Tag24 ha sfornato la sua personale ricetta per far si che il mondo granata possa salire sempre più su.
Nove partite da giocare, poi le somme verranno tirate. Intanto testa al presente, con Luca Fusi ancora fiducioso su un possibile piazzamento europeo.
D: Che Torino sarà in queste ultime nove partite?
R: Una squadra che cercherà di fare un ultimo sforzo per cercare di raggiungere un posto europeo, anche se molto difficile visto che ci sono altre squadre davanti, sperando che ci sia la stessa testa delle ultime partite.
D: Sei fiducioso in merito?
R: Per quanto riguarda la squadra sì. I dubbi riguardano il fatto che ci sono altre squadra motivate a raggiungere questo obiettivo; quindi non sarà facile, ma il Toro deve essere bravo ad approfittare di eventuali passi falsi delle avversarie per poter accorciare le distanze.
D: Giocano a favore gli impegni europei delle altre?
R: Senz'altro, perchè in questo finale il doppio impegno si farà sentire. Il Toro deve fare bene solo in campionato, quindi può concentrare le energie in un unico obiettivo.
Step by step, ma è chiaro che l'eventuale conquista di un posto alle coppe europee potrebbe permettere al Torino di ricominciare a pensare in grande.
D: Se il Torino dovesse riuscire a conquistare una zona europea, sarebbe il trampolino per quel salto di qualità che l'ambiente cerca da tempo?
R: E' normale che raggiungere l'Europa vorrebbe dire avere anche entrate importanti, si potrebbe pensare che la società possa avere più voglia di investire e puntare nomi importanti per accrescere il valore della squadra. Giocare in Europa ti impone di alzare il livello del gruppo.
D: Senza smantellare la rosa attuale.
R: L'Europa sarebbe un mezzo in più per rimanere, stessa cosa per il mister. Sarebbe una base di ripartenza da cui ripartire, aggiungendo qualcosa in più.
Su un'altra questione Luca Fusi non ha dubbi, ovvero la permanenza di Ivan Juric sulla panchina del Torino. A lungo. Anche se il diretto interessato in merito sembra essere stato alquanto chiaro.
D: Secondo te sarebbe giusto pensare a Juric come tecnico di lungo corso?
R: Visto quello che sta facendo sicuramente. Dopo Mondonico è quel mister che più è entrato in sintonia con i tifosi e con quello che è il Toro. A prescindere dalla conquista o meno dell'Europa penso che un figura del genere debba rimanere.
D: Tornando al campionato, ti aspetti qualcosa in più da un giocatore in particolare?
R: Mi aspetti che qualcuno dia un aiuto in più a Zapata, in questo momento è fondamentale mantenere una media gol importante per raggiungere l'obiettivo.