Szczesny brilla con la Polonia, eppure non ci sono novità per quanto riguarda il rinnovo con la Juventus: il portiere scadrà nel 2025 e i bianconeri non hanno fretta, ma la distanza tra le parti c'è e non sembra ridursi.
Nessun rinnovo a vista con la Juventus per Szczesny, nonostante l'ottima prestazione con la Polonia che ha portato la Nazionale a qualificarsi per Euro24 tra l'entourage del portiere e la società bianconera c'è distanza.
Nelle scorse ore sono arrivate le ultime qualificazioni per gli Europei, sfide emozionanti che hanno regalato momenti indimenticabili come quello della Georgia che si è qualificata alla manifestazione per la prima volta nella storia.
Insieme alla Nazionale di Kvaratskhelia, anche Ucraina e Polonia hanno staccato il ticket per gli Europei che si svolgeranno in Germania: se per l'Ucraina sono bastati i 90 minuti per imporsi e vincere 2-1, anche per la Polonia come per la Nazionale georgiana sono serviti i tempi supplementari e infine i rigori.
Ed è proprio dagli 11 metri che Szczesny è stato decisivo con la maglia della Polonia: il portiere, infatti, è il protagonista della fotografia della vittoria parando l'ultimo rigore dei 5 a James e mandando in estasi tutti i tifosi polacchi e i suoi compagni di squadra.
Segno di una buona forma che sicuramente sarà fondamentale per la Nazionale polacca in ottica Europei quest'estate. Stato di forma che il portiere dovrà assicurare anche alla sua Juventus in vista del finale di stagione.
In palio non soltanto un posto in Champions League per la prossima stagione, ma anche un bonus importante e la possibilità di portare a casa un trofeo: i bianconeri, infatti, nel prossimo mese giocheranno la doppia sfida in semifinale contro la Lazio.
Andata e ritorno che decreteranno i primi finalisti di una coppa che potrebbe permettere alla Juventus di accedere anche alla Supercoppa italiana del prossimo anno, visto il nuovo format che sembra sia stato confermato.
In quest'ottica Szczesny avrà bisogno di tutta la concentrazione possibile per trovare serenità e dare certezze a tutto il reparto difensivo: reparto che nell'ultimo periodo, vuoi per disattenzioni vuoi per bravura dell'avversario, ha subito un drastico peggioramento.
Per questo motivo il portiere polacco è chiamato a dare il massimo, anche in vista di un possibile rinnovo: al momento Giuntoli e Manna non lo hanno inserito in agenda, ma da qui fino al termine della stagione ci saranno sviluppi.
La distanza tra entourage e dirigenza c'è, soprattutto dal punto di vista economico: la Juventus sta portando avanti una linea di sfoltimenti e di tagli del monte ingaggi, per questo i 6 milioni che Szczesny percepisce risultano alti.
Il portiere, però, dal suo canto non sembra voler accettare una taglio dello stipendio e, se da una parte sarebbe determinato a rinnovare per abbracciare ancora una volta i colori bianconeri, non ci sarebbe margine di trattativa perché la dirigenza non potrebbe promettere per ancora altri anni un ingaggio così elevato.
Resta la volontà forte di restare a Torino da parte del polacco, visti gli scenari del prossimo anno avrebbe l'opportunità di giocare non soltanto in ottica scudetto, ma anche di tornare in Champions League e di giocare la prima edizione del Mondiale per Club.
Un'occasione che al momento soltanto la Juventus e poche altre società gli potrebbero permettere. Possibile che a fine anno le parti s'incontrino per dialogare e trovare una via di mezzo che possa accontentare entrambi.
Non è da escludere che Szczesny resti fino a scadenza di contratto e poi si liberi dalla Juventus senza rinnovare ulteriormente. Al momento sarebbe difficile trovare un club disposto non soltanto a pagare il cartellino e prendersi l'incarico di assicurargli uno stipendio da vero top player, oltre i 6 milioni di euro.