Altro giro, altro pandemonio scatenato da Donald Trump, questa volta a causa di un video da lui condiviso su Truth, che ritrae Joe Biden legato mani e piedi. Immediata la reazione dell'entourage del presidente in carica che ha accusato il tycoon di istigare alla violenza. Accusa che, però, Trump ha rispedito al mittente...
Donald Trump non è certo un uomo a cui piaccia passare inosservato. Il detto "bene o male, purché se ne parli" calza a pennello con la sua personalità e con la sua strategia comunicativa simile a una vera e propria 'guerriglia'.
In questa prospettiva deve, dunque, essere inserito l'ennesimo scandalo, piccolo o grande a seconda dei punti di vista, che caratterizza la sua campagna elettorale per le Elezioni presidenziali che si svolgeranno a novembre negli Stati Uniti.
Dopo le frasi su Hitler che "ha fatto anche cose buone" e gli svariati processi che lo vedono imputato, è la volta di un video da lui condiviso sul social network Truth che mostra il presidente Joe Biden disteso sul retro di un pickup, legato mani e piedi.
Potete vederlo qui sotto:
Shocking, even for the depraved monster that he is. Trump has posted a video on Truth Social that depicts an image of President Biden tied up and bound in the back of a pickup truck. pic.twitter.com/l7wPWbTv3j
— Mike Sington (@MikeSington) March 29, 2024
Inevitabilmente, si è subito alzato un coro di protesta contro un'immagine decisamente fuori luogo e, per molti, violenta.
È sceso in campo, quindi, il direttore delle comunicazioni della campagna elettorale di Biden, Michael Tyler, che ha attaccato la continua brutalità delle esternazioni e dei comportamenti di Trump, arrivando a citare l'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021.
Ma il tycoon non è rimasto in silenzio e la replica a queste accuse è arrivata attraverso Steven Cheung, portavoce della campagna di Trump, che ha rispedito al mittente gli attacchi.
Attacchi sempre più feroci e tensione, dunque, alle stelle. E il sospetto, quasi una certezza, che proprio questo sia l'obiettivo dell'ex presidente, nella sua corsa per il ritorno alla Casa Bianca.