Tra le vie di Roma si inizia a respirare fermento, passione per il calcio, forte competizione, in vista del derby Roma-Lazio, di sabato 6 aprile.
Il sano spirito sportivo, tuttavia, resta macchiato da coloro che, senza indugio, oltraggiano la memoria dell'Olocausto e la strumentalizzano per offendere i team avversari nei modi peggiori. Nell'area est della città eterna, infatti, in zona Portonaccio-Tiburtino in particolare, sono stati visti comparire adesivi offensivi per i loro contenuti antisemiti. Non mancano rappresentazioni di Benito Mussoli, Adolf Hitler, entrambi che indossano le maglie giallorosse. Immagini tremende che affiancano quella di Mr. Enrich, mascotte della tifoseria della Lazio, disegnato con il "pigiama a righe", triste ricordo dei prigionieri deportati durante l'Olocausto.
Ed è proprio a questi gesti, che hanno scatenato polemiche e vergogna, che risponde Giovanni Malagò, presidente del Coni. Durante la "Giornata Nazionale dell'Impiantistica Sportiva", il nostro inviato di Tag24.it ha raccolto le sue dichiarazioni.
Giovanni Malagò ha voluto spiegare quanto certe immagini, ancora rappresentate dai tifosi, siano dannose per la crescita della società in senso positivo:
Non possono mancare, da parte del presidente del Coni, il pensiero e le aspettative per il derby in arrivo. Ha deciso di mantenere un atteggiamento diplomatico, sebbene sia da anni un grande tifoso romanista, consapevole dell'importante sfida che attende la sua squadra:
Sul finale della discussione, Malagò ha fatto un plauso alla scelta della società della Roma di puntare su Daniele De Rossi come successore di Mourinho, anche se ha preferito non esprimersi riguardo il rinnovo: