Valeria Golino era tra i numerosi volti noti che non hanno voluto mancare alla giornata protesta che ha visto riunito tutto il mondo del cinema oggi, 5 aprile 2024, al cinema Adriano di Roma. È a margine dei vari interventi che TAG24 ha raccolto la sua testimonianza, un misto di soddisfazione per le testimonianze di chi è intervenuto, ma anche di preoccupazione per le parole del sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni.
Una giornata di grande unità da non disperdere, come sottolineato da Marco Bellocchio, anche lui presente per ‘Vogliamo che ci sia ancora un domani’, l'iniziativa lanciata dal settore per discutere dei problemi che lo attanagliano e del rapporto con la politica, ai minimi storici negli ultimi tempi.
Un valore, quello della compattezza per affrontare i problemi, apprezzato anche da Valeria Golino, raggiunta da TAG24 a margine dell'incontro.
D. Un commento su questa giornata per il cinema italiano, riunito in un'assemblea collettiva?
R. È bello, molto interessante, molto serio. Perché le persone hanno tutte esposto dei concetti molto eloquentemente con l’attenzione di chi ascoltava. Sono state dette delle cose che meritano di essere discusse, dobbiamo trovare delle soluzioni ma senza uno scontro. Mi è sembrato che ci fosse un'atmosfera molto bella tra le persone che fanno questo lavoro e le persone che hanno esposto le cose sono state molto brave. Sono molto contenta di esserci stata. Mi hanno aiutato a comprendere diverse cose.
D. C’è preoccupazione dopo le parole della sottosegretaria Borgonzoni che ha parlato anche di abusi nei finanziamenti pubblici?
R. Certo che sì, è da un po’ che c’è preoccupazione, altrimenti non saremmo qui.