Il Fondo PMI creative è una misura nazionale gestita da Invitalia. Anche nel 2024 è possibile accedere al Fondo, che finanzia progetti proposti da micro, piccole e medie imprese.
Al momento non c’è possibilità di presentare la domanda, ma l’incentivo è stato rifinanziato con nuove risorse.
In attesa dell’apertura della nuova finestra temporale per la presentazione delle domande, spieghiamo come funziona e quali sono le spese ammesse, le condizioni e i requisiti per accedervi.
Il Fondo Piccole e Medie Imprese (PMI) creative è stato istituito dalla Legge di Bilancio 2021 e reso operativo dal MIMIT e dal Ministero della Cultura, con la pubblicazione del Decreto Interministeriale del 19 novembre 2021.
Lo scopo dell’iniziativa è quello di promuovere la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese micro, piccole e medie operanti nel settore creativo. Le attività possono riguardare l’artigianato, gli archivi, i musei e le biblioteche, ma anche il cinema, i software, i videogiochi e così via.
La Legge di Bilancio 2023 ha stabilito nuovi finanziamenti dal valore di 8 milioni di euro. Di questi 8 milioni, 5 milioni di euro sono per il 2024.
Le risorse sono gestite da Invitalia. Il Fondo è stato istituito con lo scopo di erogare contributi a fondo perduto e altre agevolazioni alle micro, piccole e medie imprese.
Queste devono avere sede operativa in Italia e operare nel settore creativo e non solo. Possono accedere al contributo a fondo perduto sia le imprese in fase di costituzione che quelle già costituite.
Come sapere se l’impresa rientra tra i beneficiari? È sufficiente verificare il Codice Ateco e controllare se rientra tra quelli delle imprese creative. I Codici Ateco ammessi sono presenti nell’allegato I al regolamento GBER.
Per fruire degli incentivi, è necessario il rispetto dei seguenti requisiti:
Le imprese che rientrano tra le beneficiarie delle agevolazioni devono destinare i finanziamenti per:
Le spese ammesse sono queste in elenco:
Le iniziative delle imprese devono rispettare i seguenti investimenti:
Si rimanda anche: Bonus imprese dalle Regioni, gli aiuti di aprile 2024: per quali incentivi inviare domanda di contributi a fondo perduto e come