Nel match contro la Fiorentina la Juventus raggiunge il record negativo di possesso palla nel triennio sotto la guida di Massimiliano Allegri: i bianconeri tornano a vincere in campionato e battono i viola di corto muso.
La Juventus batte la Fiorentina e torna a vincere in campionato dopo 42 giorni ma a caro prezzo, i bianconeri infatti hanno collezionato il record negativo di possesso palla da quando Max Allegri è tornato sulla panchina.
Secondo i dati raccolti da Giuseppe Pastore, esperto giornalista sportivo, la Juventus avrebbe raggiunto soltanto il 25% di possesso palla nei 90 minuti contro la Fiorentina, un dato emerso davvero sconvolgente.
A sottolinearlo anche Billy Costacurta nel post-partita di Sky Sport: "Dopo un primo tempo così la Juve è stata sorprendente. Il possesso palla del secondo tempo è stato del 16% contro l’84% della Fiorentina. Qualcosa non è andato a livello mentale, non può essere altrimenti".
Che i viola abbiano dominato per la maggior parte del match è parso chiaro, ma la percentuale è ancor più bassa di quanto potesse sembrare a primo impatto: un dato che macchia la prestazione dei bianconeri che sono tornati a vincere dopo più di un mese di risultati negativi in Serie A.
Il precedente riguarda il match di Champions League, contro il Chelsea, il 29 settembre della stagione 20/21: in quel caso i bianconeri toccarono quota 28% di possesso palla, un numero davvero basso ma che bastò alla squadra anche in quel caso per vincere di corto muso.
Fu Federico Chiesa a segnare e a regalare la vittoria, generando un entusiasmo sulla spinta non soltanto dell'inizio del ciclo di Allegri sulla panchina della Juve ma anche di un percorso in Europa che la squadra si apprestava ad affrontare.
Il risultato, in quel caso, fu poi valutato positivamente visto che i Blues in quella stagione sembravano inarrestabili e di fatto vinsero poi la Champions League. Mentre per i bianconeri divenne uno spunto su cui migliorare ma che fu utile per proseguire nel percorso europeo.
Così la Juventus torna a vincere e scaccia definitivamente il periodo buio da cui non riusciva più a uscire: raggiunta la seconda vittoria di fila dopo quella ottenuta in Coppa Italia contro la Lazio nella partita d'andata delle semifinali.
Un 1-0 che porta maggiori certezze e spiana la strada verso un finale di stagione in cui Allegri e i suoi dovranno combattere per mantenere il terzo posto in vista della qualificazione in Champions League del prossimo anno.
A sbloccare il risultato Federico Gatti al 21esimo minuto, un gol di ribattuta sulla traversa di Bremer piazzata da calcio d'angolo che permette ai bianconeri di passare in vantaggio e di gestire al meglio il resto del match.
Dall'altra parte la superiorità nel possesso palla non è bastata ai viola di Vincenzo Italiano che non ottiene una vittoria da più di un mese ormai: l'ultima, infatti, risale al 26 febbraio quando la Fiorentina battè la Lazio 2-1 al Franchi.
I viola così mancano il sorpasso a Torino e Lazio e l'aggancio al Napoli nell'ottica di una conquista per la qualificazione europea all'Europa o alla Conference League: altamente difficile, invece, quella per la Champions che vede le prime quattro con un passo nettamente più spedito.
Lato positivo della vittoria per gli azzurri di Calzona la conseguente sconfitta del Monza che resta a -1 dalla Fiorentina, ferma al decimo posto: il 4-2 impartito ai biancorossi, infatti, ha sì lanciato il club partenopeo verso il sesto posto dell'Atalanta ma contemporaneamente ha tenuto a bada Palladino e i suoi.