Gianluca Mancini ha ricevuto una multa di cinque mila euro dopo la vittoria della Roma nel derby contro la Lazio. Il difensore giallorosso ha sventolato una bandiera con i colori biancocelesti con un grosso ratto al centro. Mentre la Procura Federale ha deciso di aprire un'indagine sull'esultanza del difensore, il giudice sportivo ha deciso di punire Gianluca Mancini con una multa dopo Roma-Lazio. I tifosi giallorossi hanno lanciato una particolare iniziativa a supporto del classe 1996.
La Roma ha vinto il derby contro la Lazio nell'ultimo turno, grazie al gol di Gianluca Mancini. La squadra giallorossa, così, ha consolidato il quinto posto in classifica, recuperando anche due punti al Bologna, e punta con decisione la qualificazione alla prossima UEFA Champions League. Al termine di Roma-Lazio, Gianluca Mancini si è lasciato andare a un'esultanza sfrenata che gli è costata una multa da parte del giudice sportivo. L'aver sventolato una bandiera denigratoria nei confronti dei tifosi biancocelesti gli costerà cinque mila euro.
Il giudice sportivo, inoltre, ha chiesto un supplemento d'indagini per l'esultanza del difensore giallorosso, così come per i cori razzisti nei confronti di Romelu Lukaku e Mateo Guendouzi. Anche la Procura Federale, intanto, ha aperto un fascicolo per fare chiarezza. Gianluca Mancini potrebbe anche rischiare una squalifica. Intanto, però, i tifosi giallorossi hanno deciso di supportarlo dando vita a una raccolta fondi per pagare la multa. "La multa a Mancini la paghiamo noi", è il nome dell'iniziativa lanciata sulla piattaforma Go Found Me:
Nel giro di poche ore, l'iniziativa lanciata dai tifosi della Roma ha raccolto mote adesioni. I cinque mila euro sono già stati raggiunti e superati. Come si legge nel testo diffuso dai tifosi giallorossi, l'intero ricavato dell'iniziativa potrebbe essere devoluto in beneficienza all'Ospedale Bambin Gesù di Roma e un'associazione di volontariato sociale qualora Gianluca Mancini non "accettasse" la donazione.
Proseguono, intanto, le indagini da parte della Procura FIGC. Il difensore giallorosso potrebbe anche essere ascoltato nei prossimi giorni, come successo per il caso Francesco Acerbi.