10 Apr, 2024 - 15:08

Europa League 2024, Pioli prima di Milan-Roma: “Real-City? Siamo lì, lo scorso anno eravamo in semifinale”

Europa League 2024: Milan-Roma, le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa. - Dopo il weekend di Serie A, per le squadre italiane è tempo di coppe europee. In Champions League - dopo l’eliminazione di Inter, Napoli e Lazio - non ci sono più rappresentanti dell’Italia. Il focus è dunque tutto sull’Europa League, dove ci sarà l’euroderby italiano tra Milan e Roma. In corsa c’è anche l’Atalanta, che invece sfiderà il Liverpool. Insomma due sfide entusiasmanti, ma ovviamente l’attenzione è tutta sulla sfida completamente tricolore tra gli uomini di Stefano Pioli e quelli di Daniele De Rossi. Le due squadre si giocano la qualificazione in semifinale ed entrambe ormai proveranno a vincerla per centrare un trofeo e per ottenere la qualificazione diretta alla prossima fase a gironi della Champions League.

Qualificazione che il Milan di Stefano Pioli ha praticamente ormai centrato tramite il campionato (manca l’aritmetica, ma è una formalità), mentre la Roma è in lotta con altre squadre per arrivare tra le prime quattro o cinque (l’Italia potrebbe ottenere cinque squadre grazie al ranking annuale UEFA). Alla vigilia della sfida ha parlato l’allenatore del Milan Stefano Pioli, che ha rilasciato dichiarazioni sul prossimo avversario e sullo stato di forma dei miei. Di seguito le sue dichiarazioni.

Europa League 2024: Milan-Roma, le parole di Stefano Pioli in conferenza stampa

Dopo la vittoria contro il Lecce in campionato (il resoconto del match), il Milan di Stefano Pioli affronta la Roma in Europa League nella gara d’andata valida per i quarti di finale di Europa League. Un match importantissimo, soprattutto perché giocato in campo europeo e perché valido per la fase finale della seconda competizione internazionale d’Europa. La Roma arriva invece sulle ali dell’entusiasmo dopo la vittoria nel derby contro la Lazio per 1-0. Ci sono dunque tutti i presupposti per un match spettacolare. Alla vigilia della sfida, in conferenza stampa, ha parlato l’allenatore dei rossoneri Stefano Pioli. Di seguito le sue dichiarazioni.

Sicuramente ora non fa così tanta differenza giocare la prima fuori o in casa, anche se ormai siamo abituati a giocare la prima con i nostri tifosi. L’obiettivo è prendere vantaggio anche domani. Chiaro che non potremmo chiudere il discorso all’andata , ma prenderci qualcosa in più dei nostri avversari in vista del ritorno sarebbe importante. Penso che domani sera De Rossi schiererà la formazione migliore, è un obiettivo importante anche per loro. Ci conosce bene, come noi conosciamo loro. Stanno bene, arrivano dal derby vinto e hanno perso solo contro l'Inter. Da quando se ne è andato Mourinho sono cambiati, quindi non abbiamo rivisto le partite di campionato contro di noi, ma solo quelle con De Rossi in panchina. Ora è il momento fondamentale per la nostra stagione, dove dobbiamo dimostrare la nostra forza.

Successivamente Pioli - allenatore del Milan - ha proseguito rispondendo alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa.

"L'essere squadra conta sempre molto di più rispetto alle altre cose. Credo che De Rossi stia facendo un ottimo lavoro, ma non mi riferisco al gioco, ma al saper essere credibile per farsi dare dalla squadra la totale disponibilità. Quando c'era Mourinho non è stato facile superare la Roma che difendeva con tanti giocatori, non sarà facile neanche domani non conoscendo le scelte che farà De Rossi. Tante squadre di solito giocano in un modo, poi cambiano quando ci sfidano perché conoscono i nostri giocatori offensivi. Ieri sono state partite fantastiche in cui, nonostante il livello tecnico fantastico, hanno fatto due errori sui primi gol subiti in Real-City evidenti, ma hanno continuato a giocare: è questo importante in una squadra, cioè avere la mentalità di andare oltre gli errori e di giocare come si sa. Noi come Real e City? Noi siamo arrivati in semifinale l'anno scorso, vuol dire che eravamo lì. Non credo che siamo molto distanti. L'Europa League è sotto la Champions, ma ci sono grandi squadre. Nessuno si stupirebbe se noi, il Liverpool o il Bayer giocassero la Champions. Il nostro girone è l'unico che ha due squadre ai quarti di finale, ci è mancato il piccolo scatto