Europa League 2024, Milan-Roma, De Rossi: "Ho visto la squadra che volevo. Lukaku..." |VIDEO

Si è conclusa la gara d'andata dei quarti di finale di UEFA Europa League: la Roma di Daniele De Rossi ha battuto il Milan di Stefano Pioli. A San Siro, i giallorossi si sono imposti 0-1 grazie al gol di Gianluca Mancini nel primo tempo. Tra una settimana, la gara di ritorno dei quarti di finale di UEFA Europa League si giocherà all'Olimpico. Al termine della gara di San Siro tra Milan e Roma, Stefano Pioli e Daniele De Rossi hanno parlato prima ai microfoni di Sky Sport e poi in conferenza stampa.

Europa League 2024, le parole di De Rossi nel post partita di Milan-Roma

Il primo atto dei quarti di finale di UEFA Europa League va alla Roma, che ha battuto il Milan grazie al colpo di testa di Gianluca Mancini (La cronaca della partita). Dopo il gol decisivo nel derby contro la Lazio, il difensore italiano regala un'altra vittoria importante a Daniele De Rossi e ai tifosi giallorossi. L'allenatore della Roma ha così commentato la prova della sua squadra a San Siro:

La gestione del pallone è stata molto buona per circa 70 minuti. Abbiamo tenuto bene palla per uscire nelle zone che sapevamo potessero essere sguarnite. Per me abbiamo visto la miglior prestazione di Lukaku da quando sono qua. Ha fatto la partita che vorrei sempre da lui. Abbiamo fatto qualche partita un po' meno bene, ma oggi siamo tornati a palleggiare bene. Non sempre contro le squadre più forti è più difficile tenere la palla. A volte i grandi giocatori qualche spazio lo lasciano dietro. Cosa mi esalta? Il coraggio di tenere il pallone, la forza di difendere anche negli ultimi minuti con quasi un atteggiamento da provinciale. Per me la squadra deve saper fare tutto, dopo Lecce avevo detto che non avrei accettato passi indietro dal punto di vista dell'atteggiamento. I giocatori in fiducia fanno bene in campo, è tutto molto legato. Prima della partita ho detto che ero tranquillo perché vedevo la personalità e la voglia che stavano mettendo".

La grande prova della Roma ha annullato la forza dei singoli rossoneri. Theo Hernandez e Rafael Leao hanno faticato ad accendersi:

Il Milan ha campioni in tutto il campo, ma ovviamente la catena sinistra li ha portati a dominare. Pensavo fosse giusto fare un po' di più. Arrivare in rincorsa su Theo sarebbe stato troppo per Bryan Cristante, ma ha preso Reijnders che è un altro grande giocatore. A volte i giocatori hanno anche delle fisse mentali, ho parlato con El Shaarawy che è stato super positivo e ha fatto benissimo anche a destra".

Pioli: "Sarà dura ribaltare il risultato. Mi aspetto volontà e orgoglio"

Oltre a Daniele De Rossi, anche Stefano Pioli ha parlato al termine di Milan-Roma. I rossoneri, usciti sconfitti da San Siro, dovranno provare la rimonta nella gara di ritorno per provare a raggiungere le semifinali di UEFA Europa League. Ai microfoni di Sky Sport, l'allenatore rossonero ha parlato della partita:

https://www.youtube.com/watch?v=-lK5bMG368c&feature=youtu.be

Abbiamo avuto qualche difficoltà soprattutto nel primo tempo, quando dovevamo fare scelte più coraggiose. Poi loro hanno creato qualcosa. Abbiamo preso un gol su calcio d'angolo in cui loro sono stati più furbi di noi. Abbiamo fatto la nostra partita e magari non con quella lucidità che si è vista ultimamente. La Roma ha giocato bene ma il pareggio ci stava. Al ritorno penso la squadra possa fare di più, possa fare meglio e sistemare le cose".

Stefano Pioli è entrato nel dettaglio di cosa non abbia funzionato. La corsia mancina Theo Hernandez-Rafael Leao è stata meno incisiva delle altre partite, ma l'allenatore rossonero non è preoccupato:

Theo e Rafa hanno trovato meno spazi, ma abbiamo sviluppato anche di più a destra. Non abbiamo avuto precisione nelle occasioni avute, ma a me nel secondo tempo la squadra è piaciuta di più pur non avendo corso i rischi necessari. Ci è mancato il guizzo, la situazione per sbloccarla. Rafael Leao? Non mi preoccupa, anzi. Mi aspetto orgoglio e volontà per dimostrare di essere una grande squadra. Ribaltare questo risultato sarà dura e solo le grandi squadre ci possono riuscire, ma ho già parlato di questo alla squadra e gli ho detto che possiamo farcela".