La tensione tra i due Paesi era ormai altissima e nelle ultime ore si erano fatti sempre più insistenti le voci di un attacco imminente dell'Iran contro Israele. Le minacce di Teheran si sono concretizzate nella serata di oggi, 13 aprile 2024, quando "decine di droni" sono stati lanciati verso lo stato ebraico.
Il premier Netanyahu, che aveva già convocato un gabinetto di guerra, ha dichiarato: "I nostri sistemi di difesa sono dispiegati, siamo preparati per qualsiasi scenario, sia in difesa che in attacco".
Questo nuovo scenario, che potrebbe avere effetti imprevedibili, è scaturito dalla ritorsione dell'Iran per l'uccisione di un generale dei Pasdaran e di altre 6 persone a Damasco, in Siria. Il raid contro il consolato iraniano, attribuito a Israele, è avvenuto la scorsa settimana.
L'attacco dell'Iran, anticipato dai media, è stato poi confermato anche dall'IDF, l'esercito israeliano. Il suo portavoce, il contrammiraglio Daniel Hagari, ha dichiarato che l’aeronautica israeliana sta monitorando i droni, pur sottolineando che ci vorranno diverse ore perché raggiungano il Paese.
L'arrivo è infatti previsto, stando ad alcune fonti, alle 7:30 del mattino in Israele, le 6:30 in Italia. Secondo le stime potrebbero essere più di cento. "ll programma che abbiamo preparato è stato attuato" ha detto Hagari.
Le sirene suoneranno solo se i droni riusciranno a entrare nello spazio aereo israeliano e nei luoghi pertinenti, ha poi evideziato. L'Idf lavorerà per intercettare gli obiettivi "il prima possibile".
Funzionari della difesa hanno valutato che l’Iran probabilmente cercherà di mirare alle infrastrutture militari, non ai siti civili.
Secondo Channel 12, gli Stati Uniti sono stati i primi a identificare il lancio e ad avvisare immediatamente Israele. Lo stesso presidente USA Joe Biden, nel pomeriggio di oggi, è rientrato in anticipo alla Casa Bianca dal Delaware per "consultazioni urgenti".
Il primo ministro Benjamin Netanyahu ha dichiarato stasera, rivolgendosi ai cittadini israeliani, che
Il premier ha poi aggiunto:
Il gabinetto di guerra si riunirà a mezzanotte e mezza, i ministri sono stati informati che si terrà nel bunker della Kyria, non nella sala conferenze dell'ufficio di Netanyahu.
Intanto l'aereo statale ufficiale israeliano Ala di Sion ha preso il volo dalla base aerea di Nevatim, nel sud di Israele. Secondo il Times of Israel, l’aereo costruito per il primo ministro Benjamin Netanyahu non è mai stato utilizzato ufficialmente.
I Guardiani della Rivoluzione iraniani hanno confermato l'attacco di droni e di missili da crociera, che possono raggiungere obiettivi in un tempo minore rispetto ai droni.
Secondo quanto dichiarato, è una rappresaglia per l'uccisione di sette suoi membri, tra cui due generali, colpiti dagli israeliani lo scorso 1 aprile nel consolato dell'Iran a Damasco.
recita una dichiarazione letta dalla tv di Stato.
Khamenei, leader supremo della Repubblica Islamica, ha pubblicato su X un video, affermando che Israele avrà la sua punizione.
Il ministro della Difesa iraniano, Reza Ashtiani, ha lanciato un avvertimento: Teheran risponderà con fermezza a qualunque Paese "apra il suo spazio aereo o territorio a favore di attacchi israeliani contro l'Iran".
A riferirlo l'agenzia semiufficiale iraniana Mehr, rilanciata dal Times of Israel.
Le sirene d'allarme risuonano nella comunità di Snir, nel Nord di Israele: un attacco con razzi sta arrivando anche dal Libano. Lo riferisce il Times of Israel, sottolineando che Hezbollah ha effettuato diversi raid nel Nord del Paese durante la guerra nella Striscia di Gaza.
Al momento non ci sono notizie di danni oppure di persone rimaste ferite.