14 Apr, 2024 - 18:51

Orrore in Alto Adige: recuperato cadavere dal lago Gioveretto, è giallo sulla morte

Orrore in Alto Adige: recuperato cadavere dal lago Gioveretto, è giallo sulla morte

Scoperta tragica in Alto Adige, dove le autorità locali hanno recuperato dal fondo del lago Gioveretto, in Val Martello, il cadavere di un 39enne scomparso da quasi un anno, nella stessa località. Sconosciuta la dinamica dell'incidente. Proseguono le indagini.

Recuperato cadavere dal Lago Gioveretto in Alto Adige

Domenica nera per i sommozzatori e gli agenti delle forze dell'ordine dell'Alto Adige, dove nella Val Martello un cadavere è stato recuperato dalle acque del Lago Gioveretto. Nonostante aleggino ancora diverse ombre sulla vicenda, i militari hanno effettuato i primi rilievi.

Secondo i primi risultati, infatti, pare che il corpo appartenga a un uomo di 39 anni, identificato con il nome di Johann Telfser. L'uomo, originario di Corces, nel cuore della Val Venosta, risultava scomparso dallo scorso 22 giugno 2023.

Il ritrovamento

La macabra scoperta risale al tardi pomeriggio di venerdì 12 aprile. Le ricerche del 39enne, appassiona di mountain bike, si erano concentrate, al momento della sua scomparsa, proprio intorno all'area del lago. Purtroppo, le condizioni dell'acqua non avevano permesso approfondite ricerche, costringendo le autorità a interromperle.

L'ipotesi è che il cadavere sia riemerso a seguito dell'abbassamento del livello del lago, grazie all'afflusso di acqua di fusione con l'aumento delle temperature.

Adesso, la polizia scientifica ha effettuato i dovuti prelievi e rilevamenti del caso, ma si attende ancora la conferma dell'identificazione. Incertezze sulle cause della morte dell'uomo, ma dalle prime ricostruzioni pare che non siano coinvolte terze persone.

La scomparsa

Sebbene la tragedia abbia sconvolto la località di Corces, una frazione del comune di Silandro, il sindaco di Silandro Dieter Pinggera ha spiegato che attualmente questa sembra essere l'ipotesi in assoluto più probabile:

virgolette
Da una parte nella nostra comunità c'è un grande sconforto, accompagnato però dall'altra dal sollievo di poter mettere fine a questa vicenda, che ha causato tanto dolore ai famigliari. Come amministrazione ci uniamo naturalmente al loro cordoglio

Le ricerche sono scattate immediatamente, quando lo scorso giugno, l'ex vigile del fuoco non era rientrato a casa dopo essere uscito con la sua e-bike, poi ritrovata sulle sponde del lago. Coinvolti centinaia di volontari e operatori per trovare l'uomo. Purtroppo, a causa della scarsa visibilità nell'acqua del lago di Gioveretto gli operatori hanno interrotto i lavori.

AUTORE
foto autore
Ilenia Scollo
condividi sui social
condividi su facebook condividi su x condividi su linkedin condividi su whatsapp
adv
ARTICOLI RECENTI
LEGGI ANCHE