Le elezioni europee di giugno si avvicinano a grandi passi e quindi risultano sempre più rilevanti i sondaggi politici effettuati dagli istituti di rilevazione. In questo articolo andremo a esaminare cosa hanno risposto gli elettori ai sondaggi Eumetra, Ixè e Piepoli del 12 aprile, in particolare sulle intenzioni di voto quando ci sarà la chiamata collettiva alle urne.
Eumetra MR SPA ha realizzato un sondaggio per Banijay Italia Srl e trasmesso su La7 nel quale ha raccolto le ultime tendenze del voto e le valutazioni dei leader politici italiani, interrogando il campione intervistato anche su altri aspetti della politica attuale italiana, cercando di carpire un modo di ragionare di un campione di aventi diritto al voto.
Significativo, ad esempio, che non c’è nessun leader politico verso il quale i voti positivi superano quelli negativi, segno inequivocabile che spiega anche il perché di un elevato tasso di astensionismo.
PARLIAMO DEI PRINCIPALI LEADER POLITICI ITALIANI. PER CIASCUNO DEI NOMI QUI INDICATI MI DIA UN VOTO DA 1 A 10. | |||
Personaggio | Voti positivi 6-10 | Voti negativi 1-5 | Non so |
Elly Schlein | 28,4% | 61,7% | 9,9% |
Giuseppe Conte | 39,4% | 54,5% | 6,1% |
Antonio Tajani | 32,1% | 52,1% | 15,8% |
Matteo Salvini | 24,4% | 70,4% | 5,2% |
Giorgia Meloni | 38,5% | 56,5% | 5% |
Matteo Renzi | 15,2% | 78,6% | 6,2% |
Carlo Calenda | 22% | 64,5% | 13,5% |
Emma Bonino | 25,9% | 60,2% | 13,9% |
Nicola Fratoianni | 16,6% | 57% | 26,4% |
I leader meno affidabili, secondo il sondaggio, rispondono ai nomi di Matteo Renzi e Matteo Salvini, mentre quello più affidabile è Giuseppe Conte, che detiene la percentuale maggiore di voti positivi e subito dopo troviamo Giorgia Meloni con il 38,5% delle preferenze.
UN PARTITO O UN CANDIDATO SI VOTANO PER MOLTE RAGIONI. NE TROVA QUI SOTTO ALCUNE, MI DICA QUALI SONO LE DUE PIÙ IMPORTANTI PER LEI. QUALI SONO LE RAGIONI PRINCIPALI PER CUI LEI SCEGLIE DI VOTARE UN PARTITO? | |
L’ho sempre votato | 4,3% |
È prima di tutto onesto | 26,5% |
Difendere i miei interessi | 15,1% |
Esprime le mie idee | 32,8% |
È competente | 19,6% |
Altro | 1,7% |
Significativo il fatto che per gli elettori l’appartenenza alle proprie idee e ideali sia prioritaria, seguita dall’onestà e dalla competenza. Altro dato che rivela un aspetto importante che connota i decisi e gli astensionisti.
SEGUENDO LO STESSO CRITERIO SOPA RIPORTATI, QUALI SONO LE RAGIONI PRINCIPALI PER CUI LEI SCEGLIE DI VOTARE UN CANDIDATO? | |
L’ho sempre votato | 3,2% |
È prima di tutto onesto | 33,5% |
Difende i miei interessi | 12,4% |
Esprime le mie idee | 18,6% |
È competente | 30,8% |
Altro | 1,5% |
Per quanto riguarda il candidato l’onesta diventa un fattore prioritario, seguito subito dopo dalla competenza e, più distaccato, dalla condivisione delle proprie idee.
A tal proposito, altrettanto significativa è la domanda seguente, che riguarda la questione morale, che da sempre ha diviso destra e sinistra.
QUANTO È IMPORTANTE OGGI LA QUESTIONE MORALE ALL’INTERNO DEI PARTITI? | |
Molto + Abbastanza | 80,6% |
Poco + Per nulla | 15,4% |
Non so | 4% |
Andiamo ora con le intenzioni di voto raccolte da Eumetra.
Un sondaggio condotto dall'Istituto Ixè tra l'8 e il 12 aprile 2024 rivela dettagli significativi sul panorama politico italiano e sulla sua partecipazione al voto.
Il sondaggio ha raccolto le preferenze elettorali di 1.000 cittadini italiani, offrendo uno spaccato della probabile distribuzione dei voti:
Questi dati mostrano un'elevata percentuale di indecisione o intenzione di astensione, convinzione risaldata dalla questione seguente.
Infatti, riguardo alla probabilità che gli intervistati partecipino al voto, i risultati sono i seguenti:
La fiducia nel governo guidato da Giorgia Meloni varia significativamente:
Riguardo alle forze di opposizione, il quadro è altrettanto frammentato:
Concludiamo questa panoramica con un recente sondaggio condotto dall'Istituto Piepoli per RAI News 24, tra il 9 e il 12 aprile 2024, con focus sulle tendenze di voto e delle preoccupazioni regionali tra gli elettori italiani.
Partiamo dalla probabilità di partecipare alle elezioni. Il campione intervistato da Piepoli ha risposto nel modo seguente:
Passiamo ora alle preferenze di voto, che vede FdI saldamente in testa e il M5S che tenta di fare lo sgarro al PD, mentre Forza Italia e Lega risultano ormai appaiati.
Infine, Piepoli conclude con la questione regionale e in particolare sullo squilibrio tra Nord e Sud. La maggior parte degli intervistati (94% che rispondono molto o abbastanza) riconosce significative differenze tra il Nord e il Sud dell'Italia, un tema che rimane centrale nel dibattito politico e sociale del paese.
Infine, in merito all’importanza dell’integrazione Nord-Sud, un'ampia maggioranza degli intervistati (71%) considera cruciale un'integrazione maggiore.