23 Apr, 2024 - 13:06

Celentano infuriato con Floris fa polemica sugli applausi finti a "DiMartedì": "Sei forte ma se continui così il programma crollerà"

Celentano contro Floris: il "Molleggiato" bacchetta il conduttore di "DiMartedì" e lo rimprovera per l'uso eccessivo degli applausi nelle puntate del programma in onda su LA7. Un dissing ironico dal retrogusto un po' amaro, in pieno stile del ribelle cantautore, icona della musica italiana. La trasmissione di punta del canale è davvero a rischio per gli attacchi del cantante? Scopriamo i dettagli della vicenda che ha infiammato i social.

Celentano VS Floris, la frecciatina per gli applausi finti a "DiMartedì"

Gli applausi possono essere fastidiosi? A quanto pare sì, soprattutto se finti e trasmessi in continuazione in una puntata, parola di Adriano Celentano. Il ragazzo della via Gluck accende una polemica su uno dei programmi più forti di LA7, "DiMartedì", condotto dal presentatore Giovanni Floris.

I social sono il teatro perfetto per criticare qualcuno, un palcoscenico che si scatena con una miriade di commenti e reazioni da parte degli utenti. Celentano, in un mix tra un flebile tentativo di elogio e un'aspra critica, infastidito dai finti applausi che si ascoltano durante il corso delle puntate, ha detto:

"Caro Bit…mi piaci tanto, no volevo dire…Caro Floris, la tua trasmissione Di Martedì mi piace tanto, sei forte. Però se ti ostini a rompere i c…con quegli applausi finti ogni tre secondi, io re del rock e di tante altre cose ti annuncio che o ti sbarazzi di quegli insignificanti e tristi applausi o presto il tuo Di Martedì crollerà".

Il post con la polemica di Adriano Celentano sul programma di Floris

L'oggetto della discordia tra Adriano Celentano e Giovanni Floris sarebbero gli eccessivi applausi ai quali il pubblico del programma di "DiMartedì" sarebbe costretto a sottostare secondo il cantante. L'infuocata polemica scoppia sui social. Tutto è nato da questo post su Instagram, pubblicato sull'account del "Molleggiato", dove in un audio si sente direttamente tuonare la voce dell'artista: