Anche Geraint Thomas, come Tadej Pogacar, affronta questo 2024 con l'ambizione di correre sia il Giro d'Italia che il Tour de France. Nel corso della conferenza stampa che precede la grande partenza della gara a tappe italiana, il corridore gallese, vincitore della Grande Boucle nel 2018, non ha la sensazione di partire battuto davanti a un Tadej Pogacar che continua a fare cose fenomenali e che sembra essere il principale favorito per indossare la maglia rosa a Roma.
Lo scorso anno, Geraint Thomas ha chiuso il Giro d'Italia in seconda posizione alle spalle di Primoz Roglic. Fu una brutta sconfitta per il corridore della Ineos-Grenadiers, che aveva preso parte alla penultima tappa del Giro, la cronoscalata del monte Lussari, con la maglia rosa sulle spalle. Una prestazione incredibile di Primoz Roglic, che ha vinto la cronometro nonostante abbia avuto anche un giusto meccanico che lo ha attardato, ha ribaltato la classifica generale proprio alla fine, con Thomas che a Roma è salito sul secondo gradino del podio.
In passato, il gallese ha provato a più riprese a conquistare il Giro d'Italia, ma non era mai andato vicino alla maglia rosa come lo scorso anno. Senza dubbio, Thomas può far valere le sue doti da cronoman, visto che in questa edizione del Giro ce ne sono due abbastanza lunghe, ma anche in salita lui e la Ineos-Grenadiers devono far vedere quanto di buono è stato fatto al Tour of the Alps, dove il team è sembrato molto coeso e unito verso l'obiettivo del successo.
L'augurio, per Geraint Thomas, è anche quello di avere più fortuna dello scorso anno. Nel 2023, infatti, fu senza dubbio molto importante la caduta e il ritiro del suo allora compagno di squadra Tao Geoghegan Hart, il cui ruolo era quello di un vero e proprio co-capitano in corsa insieme al gallese. Adesso, però, c'è da lasciare alle spalle ciò che è accaduto e bisogna concentrarsi verso il nuovo Giro d'Italia che partirà sabato 6 maggio da Torino.
Queste le parole di Geraint Thomas in conferenza stampa.