Siamo solo alla seconda tappa del Giro d’Italia 2024, ma a Oropa ci sarà già il primo vero arrivo in salita della corsa. La frazione che parte da San Francesco al Campo presenta infatti oltre 2300 metri di dislivello su 161 km: la maggior parte delle difficoltà sono concentrate negli ultimi 70 chilometri del percorso, con l'arrivo sul santuario dove è stata scritta un'epica pagina di storia del ciclismo nel 1999. In quella circostanza, Marco Pantani, che vestiva la maglia rosa, è stato vittima di un guasto meccanico a inizio salita: una volta rientrato, ha superato uno ad uno tutti i corridori ed è andato a vincere la frazione. L'ascesa finale al mitico Santuario di Oropa è lunga 11,8 km con pendenza media del 6,2%: prima di questa, i corridori affronteranno altri due gran premi della montagna ufficiali nella difficile seconda metà del tracciato.
La prima parte della tappa, dopo la partenza da San Francesco al Campo, sarà relativamente facile e quasi completamente pianeggiante per i primi 93 chilometri. Tuttavia, dopo il traguardo volante di Valdengo, inizierà un continuo e duro saliscendi che proseguirà fino alla linea d'arrivo. La prima salita sarà quella di Valle San Nicolao, seguita subito dopo da Crocemosso, che precede il Gpm di Oasi Zegna. Una breve discesa porterà al secondo gran premio della montagna a Nelva prima del traguardo volante di Biella. Quest'ultimo segna l'inizio dell'ascesa finale verso il Santuario di Oropa, scalata di prima categoria con pendenza media del 6,5% e punte massime fino al 14%.
Il primo arrivo in salita del Giro d'Italia 2024 a Oropa darà importanti indicazioni su chi potrà lottare per il podio finale. Si parte con Jhonatan Narvaez in maglia rosa, ma Tadej Pogacar è il favorito numero uno, desideroso di riscattarsi dopo la delusione della prima tappa. La salita di Oropa si adatta alle sue caratteristiche e potrebbe essere il palcoscenico della sua prima vittoria al Giro d’Italia, che potrebbe valere anche la maglia rosa. Alcuni outsider potrebbero cercare di cogliere un passo falso del favorito. La Ineos Grenadiers, con uomini come Geraint Thomas, Thymen Arensman e Tobias Foss, potrebbe provare a smuovere le acque, cercando di rovinare ancora la festa al favorito numero uno della vigilia. La Decathlon Ag2r La Mondiale, con Ben O’Connor e i fratelli Paret-Peintre, potrebbe giocare d'anticipo, così come la Bahrain-Victorious con Damiano Caruso e Antonio Tiberi.
Corridori come Cian Uijtdebroeks e Daniel Martinez, insieme a scalatori più puri come Esteban Chaves ed Eddie Dunbar, potrebbero cercare di migliorare le loro prestazioni in vista della difficile salita. Anche giovani come Mauri Vansevenant e Attila Valter, insieme a veterani come Romain Bardet e Nairo Quintana, saranno chiamati a dare risposte significative. Sebbene sia improbabile che una fuga possa arrivare fino al traguardo, corridori come Simon Carr e Florian Lipowitz potrebbero tentare qualcosa. In ogni caso, l'arrivo a Oropa sarà decisivo e potrebbe rivelarsi bruciante per alcuni corridori, soprattutto se hanno già fatto un fuori giri nella prima tappa della corsa. Si tratta infatti di una salita vera, dove in passato, oltre a un corridore che era uno scalatore puro come Marco Pantani, si è imposto anche Tom Dumoulin, nell'occasione dell'unica edizione del Giro d'Italia da lui vinta, quella del 2017. Chi va in crisi su questa salita può quindi difficilmente recuperare terreno.
La seconda tappa del Giro d'Italia 2024, la San Francesco al Campo - Oropa, sarà trasmessa in diretta tv dalle 13:05 alle 14:00 su RaiSport e dalle 14:00 alle 18:00 su Rai 2. Diretta integrale su Eurosport 1.