07 May, 2024 - 17:07

Sandro Giacobbe: " 50 anni da "Signora mia"? Una grande emozione ma devo la pubblicità a Elio e le Storie Tese"

Sandro Giacobbe: " 50 anni da "Signora mia"? Una grande emozione ma devo la pubblicità a Elio e le Storie Tese"

Sandro Giacobbe e SIgnora Mia sono un connubio unico. E lo sono, con successo, da ben cinquant'anni. Infatti il 19 aprile 1974 uscì questa canzone, ormai pietra miliare della musica italiana, e da allora iniziò la sua incredibile carriera da cantante. In occasione di quest'importante anniversario, l'artista di Genova pubblica "Signora mia sapessi... 50 volte ti ho sognata" dove fa un po' il punto musicale di questo mezzo secolo ma non solo. L'occasione è stata buona anche per parlare, a sorpresa, del suo rapporto con gli Elio e le Storie Tese. Lo ha fatto ospite del morning show condotto da Bussoletti e Arianna Caramanti tutti i giorni dalle 6 alle 9. Un intervento che è stato anche mandato in tv sul canale 122 del digitale terrestre. Ecco i passaggi più importanti dell’intervista.

Sandro Giacobbe Signora Mia, la citazione degli Elii

Se ho mai saputo di essere citato nella canzone "Super Giovane" degli Elio e le Storie Tese? Certo, e non posso che ringraziare. Quando diventi oggetto d'ironia significa che hai lasciato il segno. E poi io agli Elii devo tutta la pubblicità che ne è conseguita da allora con un pubblico diverso dal mio. Quando certi personaggi ti fanno un po' la caricatura, in effetti, è promozione. E poi avevano ragione... ho 74 ma sono ancora Super Giovane.

Sul segreto dei 50 anni

Io credo che il successo di "Signora mia" arrivi dal fatto che abbia un testo che fa innamorare. Fin da quando è uscita, infatti, tanta gente l'ha usata come colonna sonora delle proprie storie sentimentali e questo rende una canzone "fuori dal tempo" e quindi un po' di tutti. E' stata la realizzazione di un sogno di tutta una vita iniziato quando giravo come chitarrista per le balere e sognavo di fare il cantante."

Sulla Nazionale Cantanti

Io giocavo male o bene con la Nic? Non saprei dirlo ma quel che è certo è che giocavo in difesa per cui contava la concretezza. Quando arrivava un pallone dalle mie parti, prendevo quel che c'era. Sfera, giocatore o entrambe le cose: l'importante è prendere qualcosa. Credo di aver lasciato un buon ricordo nello spogliatoio."

Sulla sua bellezza

Ero bello? Ero amato dalla donne? Non lo so, ma è certo che, per molto tempo, i ragazzi mi hanno seguito di meno. Mi consolavo con le ragazzine."

Ecco qua il podcast dell’intera intervista di Sandro Giacobbe:
https://www.radiocusanocampus.it/it/sandro-giacobbe-signora-mia-sapessi-50-volte-ti-ho-sognata

Ecco il testo di "Signora mia" di Sandro Giacobbe:

virgolette
Mi scusi se ho suonatoMa non so che cosa siaLa voglia di parlarleChe mi ha presoÈ stato come un fuoco che si è accesoSignora miaNon riuscirei a dormireSe lei mi mandasse viaLo so che non è l'oraMa io devo dirle cheNegli occhi miei, sapesseQuante volte si è fermataE nei miei sogni la vedevo addormentataDi notte io guardavoNella sua finestra chiusaImmaginavo tuttoMa non mi chieda cosaPerché arrossisceIn fondo son venutoPer scambiare due paroleSe è troppo non mi dia più confidenzaPerò mi dia almeno una speranzaSignora miaIo abito di fronteNella stessa casa suaAdesso me ne vadoMa io devo dirle cheSignora mia, sapessiQuante volte ti ho sognataE nei miei sogniTi vedevo addormentataDi notte io guardavoNella tua finestra chiusaImmaginavo tuttoNon domandarmi cosaSignora mia, sapessiQuante volte ti ho sognataE nei miei sogniTi vedevo addormentataDi notte io guardavoNella tua finestra chiusaImmaginavo tuttoNon domandarmi cosa
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Luca Bussoletti
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